giovedì 11 febbraio 2010

Il Museo teatrale alla Scala di Milano ospita la "Cultura" di Toni Candeloro, originario di Oria.

Il Museo teatrale alla Scala di Milano ospita la "Cultura" di Toni Candeloro. L'artista brindisino espone la sua collezione in occasione del centenario dalla fondazione dei Balletti Russi di Diaghilev. (Fonte notizia: Nuovo Quotidiano di Puglia dell’11.2.2010)
L'etoile Toni Candeloro sta attuando in diverse tappe un ambizioso progetto sulla cultura e l'arte della danza, progetto sui Balletti Russi di Diaghilev e la loro arte tra la Russia e l'Europa. L'artista brindisino è un precursore nella sua visione aperta e libera di facilitare la fruibilità della danza attraverso l'arte e là storia vista da molti come disciplina di nicchia. In questo contesto il progetto "Diaghilev dalla Nieva alla Laguna", ideato da Candeloro mira, attraverso i luoghi della cultura internazionale, all'interdisciplinarietà di un percorso che unisce, incontra ed elabora. Una parte della sua collezione, tra le più importanti in Europa, sarà esposta al Museo Teatrale della Scala da oggi fino alla primavera. La mostra espone scenografie, porcellane, fotografie, costumi e pubblicazioni della collezioni privata di Candeloro appartenuti ad artisti al tempo dei balletti russi d Diaghilev di cui si festeggia il centenario dalla nascita di questa compagnia. Una mostra già ospitata in musei di tutto il mondo.
Toni Candeloro, la curatrice della mostra Marinella Guatterini ed il direttore del ballo della Scala Makhar Vaziev presenteranno al pubblico l'esposizione dal titolo "Les Ballets Russes alla Scala - Milano anni Venti" sostenuta dal Museo Teatrale alla Scala. Sempre oggi sarà presentato un film, per la regia dello stesso Candeloro, che racchiude testimonianze di alcuni danzatori della Scala che collaborarono, dal dopoguerra agli anni Sessanta, con i coreografi di Diaghilev e inedite rarità filmate degli anni Cinquanta che vedono il corpo di ballo della Scala nelle coreografie del repertorio Ballets Russes.
L'artista pugliese nello scorso dicembre ha tenuto, nel Ridotto del Teatro alla Scala, una conferenza durante la quale ha esposto sullo stile, la forma e le evoluzioni delle creazioni del primo grande coreografo della mitica compagnia Michel Fokine. Il 12 febbraio presso il Mass di Milano, Candeloro terrà un laboratorio analitico sulla coreografia della Modernità dei coreografi di Diaghilev.
Un appuntamento di rilievo internazionale sarà quello del 16, 17 e 18 marzo a Parigi dove la compagnia del "Conservatoire National superierure de musique e de danse" presenterà al "Centre National de la danse" uno spettacolo con titoli dei Ballets Russes di Diaghilev ricostruiti da Toni Candelero.
Per approfondimenti ed info circa orari apertura museo cliccare QUI e QUI.
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