martedì 2 febbraio 2010

Ancora manifesti dell'Uffico Tributi degni di lode !

Ci risiamo con i manifesti a mò di "PRESA PER I FONDELLI" a cura dell'Ufficio Tributi. Nel dicembre 2008 i contribuenti oritani ricevettero ben due avvisi di pagamento Tosap. Il primo era errato in quanto il nominativo della lettera non coincideva con il nominativo indicato sul bollettino allegato. In detta occasione anzichè ammettere l'errore -lapalissiano- su tutti gli avvisi, attraverso un manifesto (di colore giallo) l'Ufficio Tributi si giustificò scrivendo "IN ALCUNI CASI SI E' VERIFICATO UN ERRORE DI STAMPA", senza, peraltro, pensare minimamente di scusarsi con i cittadini per il disagio arrecato (e per i soldi pubblici in più che si andavano a spendere per il doppio invio). Era una spudorata BUGIA in quanto erano tutti errati.
La storia si ripete a distanza di circa un anno. I cittadini contribuenti ricevono non prima del 27 gennaio, ovvero qualche giorno prima della scadenza (31 GENNAIO) gli avvisi Tosap anno 2010, recanti data 7 gennaio (leggere QUI) e l'Ufficio Tributi per mettere riparo cosa fa? Osservate il manifesto (di immancabile colore giallo) di cui all'immagine qui pubblicata. Vi trascrivo il contenuto.
UFFICIO TRIBUTI E FISCALITÀ' LOCALE DEL COMUNE DI ORIA
T.O.S.A.P. - PASSI CARRABILI ANNO 2010
Si avvisano i cittadini ed i contribuenti tutti che in questi giorni sono in distribuzione gli avvisi per il pagamento della Tassa sui Passi Carrabili.
Si è verificato in molti casi che la distribuzione degli avvisi sia avvenuta a ridosso della scadenza del pagamento prevista per il 31 Gennaio 2010, ingenerando - disagi e preoccupazione nei casi in cui il contribuente sia stato impossibilitato a versare puntualmente la tassa entro la data prevista.
Il presente avviso è diretto a tranquillizzare tutti i contribuenti interessati, sia quelli che hanno già ricevuto l'avviso e non hanno ancora potuto versare la tassa, sia coloro che potrebbero ancora riceverlo dopo la scadenza del 31 gennaio 2010, i quali potranno provvedere a versare quanto dovuto anche dopo la scadenza del 31 Gennaio 2010, senza l'applicazione di nessuna sanzione purché il versamento venga effettuato entro 15 giorni dalla data in cui l’avviso stesso è stato recapitato.
Si rammenta che, ai sensi dell'art. 10, c. 2 dello Statuto del contribuente, quando il comportamento del contribuente si sia conformato a indicazioni fornite dall'amministrazione o derivi da ritardi, omissioni o errori imputabili alla stessa, non possono essere chiesti interessi moratori, nè applicate sanzioni.
Per ogni altro chiarimento sul pagamento della tassa il Servizio Tributi e fiscalità locale del Comune è aperto al pubblico ……
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Sono sempre curioso di sapere chi paga questi manifesti e relative spese di affissione. Manifesti che sono chiaramente lacunosi e contraddittori. Sono ancora più curioso di sapere come farà il contribuente e lo stesso Ufficio Tributi a provare l'effettiva data di recapito di detto avviso (da cui far decorrere i 15 giorni indicati nel manifesto), se si considera che arriva a mezzo posta ordinaria e che sulla busta non vi è alcun timbro.
Stesso discorso io farei per tutti gli avvisi di accertamento che vengono inviati per recupero Tarsu -evasione totale-. Come fa l'Ufficio a Tributi a provare che quell'anno quel cittadino ha ricevuto a casa i bollettini per pagare la Tarsu?
Meditiamo gente... meditiamo!!!
Cliccare sull'immagine per ingrandire:
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