Il Dr. Pompeo ARGENTINA (leggere altro articolo in questo sito) sarà ricordato in perpetuo in questa città di Oria per la presenza di questa statua all'interno della villa comunale.Infatti come scrive lo storico contemporaneo Dr. Pasquale Spina nel suo libro sulla toponomastica oritana ORIA: Strade vecchie, nomi nuovi; strade nuove, nomi vecchi:
"Il terreno su cui sorge la villa comunale, dell'estensione di poco più di due ettari, era stato donato, fin dal 1973, dall'ultima degli Astore, Angela vedova di G. Argentina. La "villa" doveva essere intestata, come in realtà lo fu, a Pompeo Argentina, figlio di Gaspare e di Angela. Il sottotenente Pompeo Argentina faceva parte della II^ Brigata Corazzata di Cirenaica e morì colpito da una bomba inglese il 3 febbraio 1941 a Maraua ad est di Bengasi. La villa comunale di Oria non fu il solo lascito fatto da Angela Astore per eternare la memoria del figlio Pompeo: a Lui è intestata, infatti, la Casa-pensione di Via Sicilia in Francavilla Fontana e sempre in suo onore fu creata la Pia Unione Sacra Famiglia di Nazareth a cui l'Astore donò il palazzo di Via Imperiali a Francavilla e quello paterno di Via Pasquale Astore di Oria (attuale sede del Giudice di Pace e Pro Loco,-NdR-). Nello stesso anno l'architetto Mario Fasano aveva elaborato il progetto della Villa approvato dal Consiglio Comunale. I lavori dovevano essere completati entro il 31 dicembre 1975. A quella data, però, i lavori non erano terminati, ma addirittura, nemmeno iniziati. Si dovette arrivare al 1980, dopo l'inevitabile progetto di variante, per vedere l'inizio dei lavori di costruzione della Villa e, negli anni successivi, la sua realizzazione."
Donn'Angiolina Astore è volata in cielo il 31 maggio 1983 all'età di 91 anni senza forse riuscire a vedere coi propri occhi la villa ultimata. Ho la sensazione che Angela Astore avrà donato altri suoi beni immobili anche a privati oritani, i quali per riconoscenza forse oggi si fanno carico di mettere fiori freschi davanti al suo loculo, nonché si interessano della manutenzione della cappella gentilizia in cui è sepolta insieme all'amato figlio Pompeo. Scrivo questo perché ricordo di aver notato, tempo addietro, la presenza di un'epigrafe dedicata agli Astore-Argentina sul fronte di una casa signorile di campagna in agro di Oria.
Considerato che questo blog viene letto quotidianamente da Amministratori e funzionari comunali lancio loro un messaggio:
"Qualcuno si faccia carico ogni tanto di far dare una pulitina alla statua in bronzo del defunto Pompeo Argentina. E' il minimo che si può fare per rispettare la memoria di questo personaggio, in considerazione del fatto che grazie a quel lascito della sua mamma in favore del Comune di Oria, oggi tanti oritani, piccoli e grandi, possono godere di quello spazio, di quel verde. Basta ingrandire la foto qui riportata per rendersi conto in quale stato pietoso versa. Addirittura vandali e/o incivili hanno scritto sulla destra del petto: -SOTTOTENENTE DEL CAZZO-."
(Scusatemi ci m'è sprusciata.... come recita il vecchio proverbio: "quannu spruscia no conta!")
