
Riunioni ed assemblee.
1 . Il diritto di promuovere riunioni o assemblee in piena libertà e autonomia appartiene a tutti i cittadini, gruppi e organismi sociali a norma della Costituzione, per il libero svolgimento in forme democratiche delle attività politiche, sociali, economiche, assistenziali, culturali, turistiche, sportive, ricreative e religiose.
2 . L’Amministrazione Comunale può mettere a disposizione di gruppi e organismi sociali a carattere democratico che si riconoscono nei principi della Costituzione repubblicana, che ne facciano richiesta, locali strutture e spazi idonei. Le condizioni e le modalità d’uso, appositamente deliberate, dovranno precisare le limitazioni e le cautele necessarie in relazione alla statica degli edifici, alla incolumità delle persone e alle norme sull’esercizio dei locali pubblici
3 . L’Amministrazione comunale convoca assemblee di cittadini, di lavoratori, di studenti e di ogni altra categoria sociale per:
a) dibattere problemi;
b) sottoporre proposte, programmi, consuntivi, deliberazioni.
5 . La convocazione di cui al precedente comma è disposta dal Sindaco anche su proposta della Giunta o del Consiglio Comunale.
6 . Le modalità di convocazione e di svolgimento delle assemblee sono stabilite nell'apposito regolamento. (chi l'ha mai visto?)
Orbene come avrete ben osservato questo articolo è rimasto incompiuto a causa della mancanza a tutt'oggi del Regolamento previsto dal comma 6.
Stesso discorso per tanti altri articoli dello Statuto Comunale. Ad esempio:
2 . L’Amministrazione Comunale può mettere a disposizione di gruppi e organismi sociali a carattere democratico che si riconoscono nei principi della Costituzione repubblicana, che ne facciano richiesta, locali strutture e spazi idonei. Le condizioni e le modalità d’uso, appositamente deliberate, dovranno precisare le limitazioni e le cautele necessarie in relazione alla statica degli edifici, alla incolumità delle persone e alle norme sull’esercizio dei locali pubblici
3 . L’Amministrazione comunale convoca assemblee di cittadini, di lavoratori, di studenti e di ogni altra categoria sociale per:
a) dibattere problemi;
b) sottoporre proposte, programmi, consuntivi, deliberazioni.
5 . La convocazione di cui al precedente comma è disposta dal Sindaco anche su proposta della Giunta o del Consiglio Comunale.
6 . Le modalità di convocazione e di svolgimento delle assemblee sono stabilite nell'apposito regolamento. (chi l'ha mai visto?)
Orbene come avrete ben osservato questo articolo è rimasto incompiuto a causa della mancanza a tutt'oggi del Regolamento previsto dal comma 6.
Stesso discorso per tanti altri articoli dello Statuto Comunale. Ad esempio:
Art. 65 Rioni
1 . I Rioni della Città di Oria sono: CASTELLO, GIUDEA, LAMA E S.BASILIO.
2 . Con Regolamento approvato dal Consiglio Comunale (chi l'ha mai visto?) sono stabiliti i principi concernenti l’organizzazione e il funzionamento dei quattro Rioni Cittadini, le attribuzioni e le modalità per la elezione dei Capitani, dei consiglieri e degli altri organi sociali.
2 . Con Regolamento approvato dal Consiglio Comunale (chi l'ha mai visto?) sono stabiliti i principi concernenti l’organizzazione e il funzionamento dei quattro Rioni Cittadini, le attribuzioni e le modalità per la elezione dei Capitani, dei consiglieri e degli altri organi sociali.
Ed ancora .... manca il regolamento per indire consultazioni (art.69) e per indire referendum (art.73).
Ad onor del vero una delle pochissime voci che da tempo vanno sensibilizzando l'opinione pubblica su queste tematiche è proprio l'amico Tonino Caramia, da vari anni attivista nel rione San Basilio. Un suo grande desiderio è quello di riuscire a far "istituzionalizzare" i rioni proprio al fine di fornire loro una veste giuridica ed un potere contrattuale sia nei confronti della Pro Loco che della stessa Aministrazione Comunale. Ritengo di dovergli dare ragione e meriti e gli rinnovo in questa sede tutto il mio eventuale incondizionato appoggio affinché l'Amministrazione Comunale e l'intero Consiglio Com/le vengano opportunamente sollecitati ... a darsi una mossa!
Ad onor del vero una delle pochissime voci che da tempo vanno sensibilizzando l'opinione pubblica su queste tematiche è proprio l'amico Tonino Caramia, da vari anni attivista nel rione San Basilio. Un suo grande desiderio è quello di riuscire a far "istituzionalizzare" i rioni proprio al fine di fornire loro una veste giuridica ed un potere contrattuale sia nei confronti della Pro Loco che della stessa Aministrazione Comunale. Ritengo di dovergli dare ragione e meriti e gli rinnovo in questa sede tutto il mio eventuale incondizionato appoggio affinché l'Amministrazione Comunale e l'intero Consiglio Com/le vengano opportunamente sollecitati ... a darsi una mossa!