martedì 23 febbraio 2010

Appello a tutti gli oritani sensibili .......

Il comitato direttivo del Club Arché di Oria, formato, oltre che dallo scrivente Franco Arpa, da 'Ntunucciu 'Ntramalonga, Paulucciu Sporpastroma e Chita Lu Marcu, sensibilizza l'opinione pubblica circa il continuo degrado a cui è sottoposta buona parte dei beni culturali, architettonici ed archeologici esistenti nella città di Oria.
Si è avuto modo di apprendere da vox populi che si sarebbe costituito un non meglio identificato comitato di cittadini che si prefigge di chiedere all'Amministrazione Comunale la realizzazione di una vasta area di libero parcheggio per automezzi (e pullman di turisti) nelle immediate vicinanze del Municipio, laddove vi è un terreno recintato su cui alcuni anni fa si voleva realizzare la caserma dei Carabinieri.
Come ben sappiamo quell'area è tuttora recintata poiché è considerata sito archeologico di notevole interesse, in quanto in occasione degli scavi per realizzare la caserma dei Carabinieri furono rinvenute delle tombe ed altro risalenti a molti secoli addietro.
Orbene il Club Arché di Oria si oppone e si opporrà con tutti mezzi possibili ad un eventuale accoglimento di siffatte istanze, in considerazione anche che nel proprio statuto è scritto, fra l'altro, che: "L'associazione svolge attività di vigilanza in tutte le situazioni in cui si configuri una minaccia, diretta o indiretta, oggettiva o deliberata, al patrimonio culturale ed ambientale segnalando e denunciando abusi e violazioni che rechino danni al patrimonio stesso."
In verità è forte il timore che la richiesta di trasformazione in parcheggio di detta area venga accolta, se si considera che in Oria:
- circa otto anni orsono la competente Soprintendenza (complice il silenzio assordante di amministrazione comunale, forze politiche ed associazioni) ha permesso la distruzione di una importante necropoli messapica in area ex conventuale sul colle di Sant'Andrea .... (previo sbancamento di circa 300 metri cubi di roccia) per realizzare (sic!) un campo di calcetto - cliccare QUI;
- l'anno scorso è stato permesso di non valorizzare la scoperta di un importante sito archeologico rinvenuto in Piazza Manfredi in occasione del rifacimento (o meglio..... dello scempio) della pavimentazione in basole;
- si permette che un importante sito archeologico come quello di Monte Papalucio venga ridotto a discarica a cielo aperto (presenza di sanitari -verosimilmente cantri!- ed altro) - cliccare QUI;
- si permette che lo stesso sito archeologico a ridosso del Municipio non venga opportunamente segnalato e valorizzato, e, anzi, diventi, giorno dopo giorno, pattumiera di ogni tipo di rifiuto (come ben documentano le foto qui pubblicate: bottiglie, sacchetti di plastica, scatole di cartone per trasporto pizze, etc....).
E dire che in Oria circa un anno addietro alcuni onorati cittadini si sono resi promotori di una raccolta di circa 1000 firme per chiedere a chi di competenza l'apertura di un museo in Oria.
E pensare che lo scempio di detto sito archeologico è quotidianamente sotto gli occhi di tutti gli amministratori (compreso il vicesindaco Guida, assessore alla cultura), consiglieri e funzionari comunali, propriò perché trovasi a ridosso del Comune e sovente parcheggiano la loro auto nell'immediata adiacenza.
Cliccare sulle immagini per ingrandire e/o visionare la slide in formato più grande.

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