Chi lo avrebbe mai immaginato: un mezzo per il trasporto dei bambini... che da tre anni viaggiava in condizioni di sicurezza precarie. Chissà se con lo stesso mezzo sono stati accompagnati i bambini a Latiano (piscina) ed al Villaggio Turistico Malibù Orchidea (equitazione) in agro di Manduria, in relazione ai progetti (1 e 2) ben pubblicizzati dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione. Mi chiedo e vi chiedo: "Ma questi signori, amministratori e funzionari comunali, hanno figli? Hanno una coscienza?" Con tutta sincerità devo dirvi che da tempo circolava voce che qualche mezzo del Comune non fosse in regola, ma ho sempre pensato fosse una cattiveria, una sciacallata ad opera di qualche solito ignoto. Ed invece...... è tutto vero. VERGOGNA !!! Mi auguro che tutti gli autisti del Comune che guidano veicoli adibiti al trasporto di persone (e quindi non solo scolaresche.... ma anche altre categorie di adulti) siano provvisti del prescritto CAP (leggere==>QUI)
QUOTIDIANO del 4.3.09 (Francesca D'Abramo)
Lo scuolabus senza collaudo da tre anni.
Ma circolava regolarmente. La scoperta è stata effettuata dai Carabinieri.
Lo scuolabus della città di Oria trasportava regolarmente i bambini, ma circolava con il collaudo scaduto da ormai tre anni. E quanto hanno accertato i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, alla guida del maresciallo Antonino Farrugia. I militari ieri mattina, hanno fermato il bus, durante il suo regolare servizio.
Alla richiesta dei documenti, l'autista non ha potuto dare seguito perché non aveva a bordo la carta di circolazione. I carabinieri, allora, si sono collegati con la banca dati del sistema informativo Aci- Pra ed hanno verificato che alla targa del mezzo erano associati due collaudi, l'ultimo dei quali risaliva a giugno 2005. La normativa prevede che questo tipo di veicoli vengano revisionati ogni anno, sia per verificare l'efficienza di tutte le parti meccaniche, sia delle dotazioni di sicurezza per i piccoli passeggeri. Il collaudo, infatti, interessa l'intero bus. Il controllo dei militari non si è però fermato qui.
I carabinieri hanno anche chiesto la patente di guida ed il contrassegno assicurativo. Il conducente, al momento dell'alt, non aveva con se neanche la patente, che ha poi portato in caserma in un secondo momento. Mancava anche il contratto assicurativo che deve essere esibito insieme al talloncino, mentre il pagamento dell'assicurazione era in regola. Dal controllo è scaturito un lunghissimo verbale, in cui l'ammontare complessivo delle multe sfiora i mille euro: guida senza patente, mancata esibizione del libretto di circolazione, mancata esibizione del contratto assicurativo, revisione scaduta.
Il mezzo è ora fermo in custodia al Comune che è il proprietario; infatti il libretto di circolazione, anch'esso portato in caserma in un secondo momento, è stato ritirato e lo scuolabus non potrà riprendere l'attività prima di essere messo a posto. La mancanza della revisione del pulmino giallo era stata già segnalata, alcuni anni fa, dallo stesso autista multato ieri.
QUOTIDIANO del 4.3.09 (Francesca D'Abramo)
Lo scuolabus senza collaudo da tre anni.
Ma circolava regolarmente. La scoperta è stata effettuata dai Carabinieri.
Lo scuolabus della città di Oria trasportava regolarmente i bambini, ma circolava con il collaudo scaduto da ormai tre anni. E quanto hanno accertato i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, alla guida del maresciallo Antonino Farrugia. I militari ieri mattina, hanno fermato il bus, durante il suo regolare servizio.
Alla richiesta dei documenti, l'autista non ha potuto dare seguito perché non aveva a bordo la carta di circolazione. I carabinieri, allora, si sono collegati con la banca dati del sistema informativo Aci- Pra ed hanno verificato che alla targa del mezzo erano associati due collaudi, l'ultimo dei quali risaliva a giugno 2005. La normativa prevede che questo tipo di veicoli vengano revisionati ogni anno, sia per verificare l'efficienza di tutte le parti meccaniche, sia delle dotazioni di sicurezza per i piccoli passeggeri. Il collaudo, infatti, interessa l'intero bus. Il controllo dei militari non si è però fermato qui.
I carabinieri hanno anche chiesto la patente di guida ed il contrassegno assicurativo. Il conducente, al momento dell'alt, non aveva con se neanche la patente, che ha poi portato in caserma in un secondo momento. Mancava anche il contratto assicurativo che deve essere esibito insieme al talloncino, mentre il pagamento dell'assicurazione era in regola. Dal controllo è scaturito un lunghissimo verbale, in cui l'ammontare complessivo delle multe sfiora i mille euro: guida senza patente, mancata esibizione del libretto di circolazione, mancata esibizione del contratto assicurativo, revisione scaduta.
Il mezzo è ora fermo in custodia al Comune che è il proprietario; infatti il libretto di circolazione, anch'esso portato in caserma in un secondo momento, è stato ritirato e lo scuolabus non potrà riprendere l'attività prima di essere messo a posto. La mancanza della revisione del pulmino giallo era stata già segnalata, alcuni anni fa, dallo stesso autista multato ieri.
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