venerdì 20 marzo 2009

LA MONNEZZA PUZZA, MA I SOLDI NO ! (ovvero: politici, monnezza e soldi.... alla faccia nostra!)

(Fonte: ww.brundisium.net)
Brindisi, 19/03/2009
Dieci arresti per traffico illecito di rifiuti.
I Carabinieri del Comando per la Tutela dell’Ambiente, unitamente a quelli del Comando Provinciale di Brindisi, stanno dando esecuzione a 10 provvedimenti di custodia cautelare emessi nei confronti di produttori, intermediari, trasportatori, gestori di impianti, ritenuti responsabili di attività organizzata per il traffico illecito e gestione non autorizzata di rifiuti, violazione di sigilli e favoreggiamento personale.
Le articolate attività del NOE di Lecce hanno consentito di mettere in luce un illecito smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, smaltiti con sistematici artifici presso una discarica della Provincia di Brindisi che riceveva numerosi flussi di
rifiuti provenienti da tutta Italia.
Contestualmente, i militari stanno anche effettuando il sequestro di numerose aziende e mezzi ad esse in uso.
COMUNICATO STAMPA COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE
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Uno degli aspetti più intricati della vicenda riguarda il sequestro da parte dell’autorità giudiziaria della Eco.Impresa, un’azienda situata nella zona industriale di Ostuni presso la quale vengono stoccati rifiuti tossici e nocivi. A finire per ora nei guai è il rappresentante ufficiale della società, tale Francesco Nosarti, un ex dipendente della Cna di Brindisi nominato all’improvviso amministratore unico dell’azienda ostunese con capitale sociale di 110 mila euro (interamente versato) e con quattordici dipendenti. Le sorprese e i dubbi andando a scartabellare nelle carte societarie sono soltanto agli inizi. Se infatti dalle visure camerali, Nosarti risulta essere titolare di quote nominali per 22 mila euro, la parte predominante delle quote (88 mila euro) appartengono non a un’altra persona fisica, ma a una seconda società a responsabilità limitata, la “Iride Srl”. Riepilogando, proprietari della “Ecoimpresa” sarebbero in piccola parte lo stesso amministratore unico Losarti e nella quasi totalità delle quote, la sunnominata società Iride. Nello strano meccanismo, che ricorda un po’ le scatole cinesi, è necessario dunque compiere un secondo passo: scoprire a chi appartiene la Iride che controlla la Ecoimpresa. La Iride, che ha sede sociale presso lo stesso indirizzo della Ecoimpresa (contrada Sansone-Monticelli), è stata creata nel 2001 e risulta avere un solo dipendente. Capitale sociale 10.200 euro. L’amministratore unico è Salvatore Antonio Tomaselli, senatore della Repubblica per il Pd, alla sua seconda legislatura. Il senatore Tomaselli detiene il 50 per cento delle quote della Iride, società che controlla la Ecoimpresa, posta sotto sequestro ieri mattina.......... continua su Senzacolonne.it
Leggendo questi articoli ed in particolare che la EcoImpresa si interessa di rifiuti speciali e tossici mi è venuto in mente quando circa 6 anni fa Massimo Ferrarese (noto imprenditore, titolare della Prefabbricati Pugliesi, in agro di Oria) stava per realizzare (all'insaputa della maggior parte di noi oritani) una discarica per rifiuti tossici speciali in una vecchia cava in Contrada Sant'Angeli.
La cosa fu stoppata grazie ad una soffiata (?) che ricevette l'Ing. Cosimo Pescatore (allora Consigliere Comunale PSI, di minoranza, ovvero prima ancora che accettasse l'offerta di ribaltino che gli fece Pino Carbone, allora commissario dell'UDC). Pescatore portò avanti una battaglia appoggiato dalle altre forze politiche di opposizione e la cosa sfumò grazie anche ad un Consiglio Comunale monotematico al quale partecipò un assessore regionale (o Dirigente della Regione Puglia... non ricordo bene) che sentenziò che essendo Oria a vocazione turistica la regione non avrebbe mai permesso una cosa simile. Per la cronaca..... stiamo parlando dell'amministrazione di centro-destra capeggiata dal sindaco Cosimino Moretto, di cui facevano parte alcuni consiglieri comunali dell'attuale maggioranza (Mimino Ferretti.... allora.... Presidente del Consiglio).
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