domenica 15 marzo 2009

LETTERA APERTA AL RI-COSTITUENDO UDC DI ORIA

(A questi signori dico: "Siete convinti di ciò che state facendo? Siete certi di non dovervi pentire? E' questo il modo migliore per tentare di risollevare la nostra Oria da questo continuo degrado politico?.....)
Massimo Ferrarese Presidente di Confindustria Brindisi, nonchè titolare della Prefabbricati Pugliesi, con opificio in agro di Oria, nel pomeriggio di ieri ha deciso ufficialmente di candidarsi alla Presidenza della Provincia nelle prossime elezioni di inizio giugno.
Lo farà con una lista civica ed auspica che su questo suo impegno ci sia la convinta adesione di quelle forze politiche che si riconosceranno nel programma che è aperto ai diversi contributi e alle diverse sensibilità della nostra provincia.
Si vocifera che il Max sarà supportato dal cosiddetto Grande Centro che sta nascendo in Puglia ed in particolare in questa provincia.
Ne farebbero parte l'UDC, il Movimento "Io Sud" tenuto a battesimo dalla senatrice Adriana Poli Bortone (fuoriuscita da AN) e da Nicola Frugis (ex Presidente della Provincia); l'UDEUR, il Movimento "Terra di Brindisi, Uniti per rinascere" e la Destra di Storace.
Io sono dell'idea (ma è una previsione del tutto personale) che il Partito Democratico, nella consapevolezza di rimanere schiacciato da due siffatti pezzi da Novanta (Ferrarese e Saccomanno) potrebbe optare da subito di allearsi con il Grande Centro.
Se qualcuno esclama "Ma la sinistra era contro al rigassificatore e Ferrarese a favore, come la mettiamo?" io rispondo: "Ti capusotta! In politica tutto è ammesso! Avete dimenticato l'ex senatore francavillese Uccio Curto, al profumo della pecunia cambiò idea in ordine all'apertura di casinò in Puglia (ricordate il caso su La7 del finto russo SERGEI?)."
Di un imminente ingresso del Curto (fuoriuscito da AN prima della Poli Bortone) nell'UDC si parla con molta insistenza e la strada gli è stata spianata dalla fuoriuscita al completo, nei giorni scorsi, del direttivo storico francavillese (Peppo Salonna in testa).
Possiamo dire: "Fuori il vecchio, dentro il nuovo?". Nuovo a cosa? Alla casacca dell'UDC ma non alla politica. Tempo che giunga a Francavilla Lorenzo Cesa oppure il Pierferdinando Casini in persona per dare la benedizione a questa investitura ed il Curto prenderà possesso del simbolo con cui affronterà l'imminente aspra campagna elettorale.
Non possiamo però sottacere che questa canea non è condivisa da tutti. E se non è casuale la fuoriuscita dal partito da parte degli udiccini francavillesi altrettanto non lo è l'abbandono di Angelo Camassa, Commissario Cittadino della vicina Erchie.
Di seguito il suo comunicato stampa.
Erchie, 13/03/2009
lettera aperta inviata agli on. Angelo Sanza, Pierferdinando Casini e Lorenzo Cesa.
Di seguito il testo della missiva:
Carissimi Onorevoli,
tralascio la storia remota, e quella prossima (dal 13 aprile 2008). Partiamo dal presente che guarda al futuro.
Nel “manifesto per una nuova Italia” presentato a Todi, qualche giorno fa vi sono due passaggi fondamentali rispetto allo sforzo politico che s’intende perseguire:
….. Non è questa la modernità politica che gli italiani pretendevano. Fingendo di costruire una “democrazia degli elettori” si è, in realtà, dato vita ad una soffocante “democrazia delle oligarchie”. Questo è il vero volto dell’Italia nel primo decennio del XXI secolo…..
…… Non un “terzo polo” di risulta tra due immutabili giganti bipolari, ma un’offerta politica, di governo, di partecipazione democratica del tutto nuova, che nasca dalla “rottura” del finto bipartitismo……
Belle parole e principi sani. Proposte che un uomo libero e forte non può non accogliere.
La traduzione politica, purtroppo, di questi enunciati fondativi è, perlomeno nella mia provincia (Brindisi) e nel mio comune (Erchie):
a) “apriamo” ad esponenti politici (quando va bene) in rottura di qua e di là senza tener conto della loro storia politica, (spesso in contraddizione con i principi), ma con presunte doti elettorali (“democrazia delle oligarchie”);
b) la partecipazione democratica, in particolar modo di chi ha sostenuto (mettendoci la faccia e l’impegno) il progetto Unione Di Centro nell’ultima e “difficile” elezione per il parlamento nazionale, si tramuta o in un marginale coinvolgimento sulle scelte, anche su nuove inclusioni, o addirittura ad imposizioni in nome di un’ipotetica crescita numerica finalizzata a “rompere”, forse, il bipartitismo.
Dato il quadro, ritengo inconciliabile il prosieguo del mio impegno nell’ambito di una traduzione eccessivamente pragmatista, di un progetto politico, ormai, consegnato alla teoria.
Nell’augurare buona fortuna a “questo” Vostro lavoro, vi porgo i miei più sentiti saluti.
Angelo Camassa
Ciò premesso lancio un appello agli stimatissimi cittadini oritani che nelle ultime settimane si stanno mobilitando per confluire nell'UdC oritano capeggiato dal giovane e stimato Adolfo Sartorio. Sono tutte persone che non si identificano in nessuna delle forze politiche attualmente presenti sul territorio ed, in particolare, sono critici nei confronti dell'attuale amministrazione comunale.
A questi signori dico: "Siete convinti di ciò che state facendo? Siete certi di non dovervi pentire? E' questo il modo migliore per tentare di risollevare la nostra Oria da questo continuo degrado politico? Pensate forse di riuscire a non rimanere schiacciati da certi mammasantissima portatori di grandi numeri e.... certi interessi? Siete certi di non fare il gioco di coloro i quali hanno determinato lo sfascio (politico ed amministrativo) di Comuni come il nostro e come quello della vicina Francavilla? Io lo ricordo (e voi?) come se fosse ieri, quando l'avvocato Rita Labbro Francia nel luglio 2007 fu costretta a dimettersi da responsabile del locale Circolo di AN per protestare, fra l'altro, contro l'immobilismo dell'allora suo Presidente Prov/le Uccio Curto, il quale non mosse un dito per espellere dal partito chi aveva dato la possibilità al sindaco Ferretti di nominare come assessore una persona diversa da quella indicata dalla medesima signora Labbro Francia, in sintonia con la maggioranza del direttivo.

Magra consolazione (perchè effettivamente si rivelò una presa per i fondelli per tutti noi), il poter leggere circa tre mesi dopo un comunicato stampa del senatur Curto che testualmente diceva: "La dirigenza locale seguendo procedure rigorosissime, improntate alla collegialità e al coinvolgimento degli organismi di partito, ha indicato come assessore il dirigente Davide Conte. Ma il sindaco non ha ritenuto di fare propria tale indicazione. Al contrario, ha chiamato a far parte dell'esecutivo un altro dirigente di An, Miki D'Addario, interferendo, in tal modo, gravemente sulle decisioni autonome di An". Poi l'avvertimento: "Qualcuno all'interno di An, da tempo costituisce una sorta di quinta colonna dell'Udc oritana, o meglio, di un sistema di potere. A questi infiltrati o mele marce, che dir si voglia, che si celano sotto le mentite spoglie di duri e puri, non con sentirò di portare a compimento il proprio devastante progetto politico, intriso di beceri interessi personali".
Detto comunicato non fu seguito da alcun atto di espulsione dal partito dei soggetti additati dal Curto.
Concludo cari amici col ripetere di riflettere molto su ciò che state facendo. Io e molti altri oritani saremmo lieti di avervi al nostro fianco in un eventuale progetto politico che possa portare ad un serio movimento pro Oria (RIFLETTETE: lo stesso Massimo Ferrarese si presenterà con una lista civica!), svincolato da logiche di partito e da gerarchie sovracomunali (non è casuale il risultato provvisorio del sondaggio aperto sul mio blog) per dire BASTA AI VARI FORESTIERI CHE FINO AD OGGI CI HANNO PRESO PER IL DERETANO (a Oria vengono per arraffare voti.... per occupare scranni importanti e quando abbiamo bisogno del loro intervento in loco o non ci sono o fanno gli interessi propri). Inoltre non dimentichiamo i vari veti che vengono posti ogni qualvolta si parla di candidature. Se a Francavilla si candida Tizio ad Oria non si può candidare Caio.
Sperando di essere stato chiaro, chiedo scusa se sono stato prolisso.

Chi desidera inserire commenti a questo articolo può inviarmi una mail con identità certa riscontrabile con un numero telefonico, altrimenti per brevi messaggi utilizzare la bacheca a fianco. Grazie.
Testi ©OriaOggi. E' vietata ogni riproduzione, anche parziale, senza preventiva autorizzazione.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...