Perciò, dopo l'ordinanza con la quale sono state recepite le norme di lotta obbligatoria al punteruolo rosso, verrà pubblicato un avviso alla cittadinanza con il quale verranno illustrate le procedure mediante le quali potranno notificare l'esistenza di una palma attaccata e chiederne l'abbattimento con la formula sopra esposta.
Con un meccanismo analogo, si sta dando avvio anche alla procedura che dovrà portare alla rimozione e smaltimento dei cosiddetti materiali contenenti amianto (in particolare il famigerato Eternit), sia dagli immobili privati, sia dalle aree di proprietà comunale, sulle quali ignoti cittadini si sono ritenuti liberi di poter scaricare tali materiali, magari dismessi dalle proprie abitazioni. Purtroppo costoro, preoccupati dell'onerosità effettivamente rilevante delle operazioni di bonifica, non solo non hanno tenuto conto del danno ambientale e dei danni alle persone che hanno rischiato di causare, ma nemmeno dei danni che hanno rischiato di procurare a se stessi con incaute manovre di rimozione. Eppure le cronache degli ultimi decenni sono tristemente piene dell'azione subdola che tali materiali hanno avuto sulla salute umana!!!
Proprio al fine di evitare tali fenomeni e di rendere accessibile a tutti le corrette e legali procedure di bonifica, si sta procedendo ad un'indagine di mercato, mediante la quale si intende valutare le offerte più convenienti di ditte autorizzate all'esecuzione di tali lavori.
Attraverso le due iniziative sopra esposte crediamo che la nostra Amministrazione, attenta al
proprio territorio al pari di quei cittadini che con solerzia ci sottopongono le proprie segnalazioni, si stia facendo carico di due importanti problematiche, pur nel necessario rispetto dei tempi richiesti dall'osservanza di procedure di legge e dei dovuti passaggi burocratici.
Dott. agr. Francesco Morleo - Assessore all'Ambiente, Agricoltura e Verde Pubblico.
(Fonte www.brindisisera.it)
Con un meccanismo analogo, si sta dando avvio anche alla procedura che dovrà portare alla rimozione e smaltimento dei cosiddetti materiali contenenti amianto (in particolare il famigerato Eternit), sia dagli immobili privati, sia dalle aree di proprietà comunale, sulle quali ignoti cittadini si sono ritenuti liberi di poter scaricare tali materiali, magari dismessi dalle proprie abitazioni. Purtroppo costoro, preoccupati dell'onerosità effettivamente rilevante delle operazioni di bonifica, non solo non hanno tenuto conto del danno ambientale e dei danni alle persone che hanno rischiato di causare, ma nemmeno dei danni che hanno rischiato di procurare a se stessi con incaute manovre di rimozione. Eppure le cronache degli ultimi decenni sono tristemente piene dell'azione subdola che tali materiali hanno avuto sulla salute umana!!!
Proprio al fine di evitare tali fenomeni e di rendere accessibile a tutti le corrette e legali procedure di bonifica, si sta procedendo ad un'indagine di mercato, mediante la quale si intende valutare le offerte più convenienti di ditte autorizzate all'esecuzione di tali lavori.
Attraverso le due iniziative sopra esposte crediamo che la nostra Amministrazione, attenta al
Dott. agr. Francesco Morleo - Assessore all'Ambiente, Agricoltura e Verde Pubblico.
(Fonte www.brindisisera.it)