Ricordate il mio post di qualche giorno addietro dal titolo: "Stavo sognando ciò che doveva avvenire stamattina???" ?
Orbene la foto seguente ci fa vedere a cosa serviva quel manufatto in corso d'opera il 6 luglio scorso.
Non so (e non mi interessa saperlo) chi è l'imprenditore proprietario di tale struttura, il quale sarà certamente in regola dal punto di vista delle autorizzazioni. Colgo l'occasione per augurargli lauti guadagni.
Auguro altresì buona salute e lunga vita agli avventori di tale esercizio che consumeranno le loro ordinazioni in detto suggestivo angolo verde (Vi immaginate? Diventerebbe ancora più suggestivo se l'ambulante nordafricano che staziona in quell'angolo anzichè con quella vecchia Opel Kadett color cazzuticaniquannufuci qualche giorno dovesse decidere di arrivare su un cammello da parcheggiare sotto gli alberi di palma). Chissà se nel prezzo della consumazione è inclusa anche una polizza vita.... in considerazione che attaccate alle pareti di quella CABINA DI DECOMPRESSIONE DEL GAS METANO sono ben visibili delle targhette con la dicitura "PERICOLO DI ESPLOSIONE".
Qualcuno di voi già si sta grattando? Penso proprio che non è il caso di scherzare.
Ho trovato su internet una circolare ministeriale che fra le altre cose prescrive:
"Tra la cabina di decompressione e di misura e il più vicino fabbricato esterno alla centrale, o la più vicina rotaia di una tranvia o di una ferrovia, dovrà intercorrere una distanza di sicurezza esterna di almeno 25 metri."
