martedì 14 luglio 2009

•IL SINDACO SULL’ELEZIONE DIRETTA DEL DIFENSORE CIVICO: «STATUTO DA CAMBIARE»

Tutto ciò che leggerete in questo articolo riguarda la vicina Francavilla.... ad Oria invece ad eccezione di una petizione popolare che è partita ad opera dell'UDC locale tutto tace..... come le famose TRE SCIMMIE????
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Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 14.7.09
Sull’elezione del difensore civico si annuncia una bella battaglia.
• F R A N C AV I L L A . Dopo la proclamazione degli eletti e dopo l'insediamento della giunta, arriva subito un'importante proposta riguardante la figura del Difensore Civico, ruolo che l'opposizione richiede da sempre e che non è mai riuscita ad ottenere dell'amministrazione comunale.
Accogliere la proposta del sen. Curto è certamente un segnale di distensione dopo i tanti veleni di questa campagna elettorale. La proposta di modifica dello statuto registra anche il sostegno dell'Associazione Italiana Giovani Avvocati. L'idea è tesa a prevedere l’elezione diretta da parte dei cittadini del difensore civico in luogo della elezione da parte del consiglio comunale.
L'attuale sistema di elezione di organismi di controllo (e, in generale, di affidamento degli incarichi professionali) penalizza in maniera particolare le legittime aspettative dei giovani professionisti, specie allorquando i conferimenti degli incarichi da parte degli enti pubblici lasciano il passo a metodi e logiche proprie della cooptazione politica.
Su questa vicenda il sindaco Vincenzo Della Corte dice: «Non ho nulla in contrario. Già durante la campagna elettorale avevo assicurato che la rappresentanza degli organismi di controllo doveva essere affidata all'opposizione, di sicuro una proposta trasparente. Al momento però lo statuto pone l’elezione del difensore civico al consiglio comunale. Ma se si volesse seguire quest'altra via con elezione diretta da parte dei cittadini, ben venga. E' un prerogativa che spetta anche all'opposizione». Differente l’opinione del consigliere comunale Piero Iurlaro: «I cittadini hanno già deciso chi li doveva rappresentare in consiglio comunale. Il sindaco aveva affermato che avrebbe certamente gradito di conferire le funzioni di controllo all'opposizione. Per questo motivo non riteniamo che sia necessaria una modifica statutaria». Ed alle accuse di un possibile accordo sottobanco con la sinistra riguardante proprio la figura del difensore civico, vista come merce di scambio tra i partiti coinvolgendo il gruppo che fa capo a Mario Filomeno, Iurlaro aggiunge: «È nota da sempre l'integrità morale e politica dell'avv. Mario Filomeno». Se da un lato appare quanto mai contraddittorio ed iniquo che all’organo vigilato possa essere demandata la individuazione del soggetto vigilante, è altrettanto evidente come solo un sistema di elezione diretta da parte dei cittadini possa garantire il rispetto di quelle caratteristiche di imparzialità e terzietà che si richiedono in capo a tale importante figura. Di certo, un’altra gatta da pelare per la nuova amministrazione.
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