

Ricordo che il mio insegnante di scuole elementari, il compianto Ntunucciu Moretto, ogni anno ci accompagnava a piedi presso la chiesetta di campagna della Madonna della Scala e per tutti noi era una vera festa. Un particolare: ricordo come se fosse ieri la scena dei girini di rana che saltellavano nell'acqua del ruscello proveniente dal sottosuolo della città.
Questa è la seconda perdonanza (la prima, giovedì scorso, è stata quella di Santa Lucia ad Erchie), ne rimangono ancora tre. Nei prossimi giovedì, cronologicamente avremo: San Mauro a Oria il 7 maggio; i Santi Medici Cosimo e Damiano a Oria il 14 maggio; Maria Santissima della Croce a Francavilla il 21 maggio.