martedì 14 aprile 2009

Candidature alla provincia: il gioco comincia a farsi tragicomico... che bello! Quante risate ci faremo ancora!

Premessa: Ma qualcuno si aspettava forse altro da Marcello Rollo? Mi riferisco a coloro i quali non hanno voluto che facesse il Coordinatore prov/le del PDL; lo hanno trombato come possibile candidato sindaco a Brindisi e come candidato Presidente alla Provincia in quota al PDL. E .... non dimentichiamo che il Marcellino Rollo brindisino ha forti vincoli di amicizia con Massimo Ferrarese, nonché è cronico nemico dell'On/le Luigi Vitali. Chi di noi non ricorda quante mazzate si sono scambiati i due, in particolare nel 2007 in occasione di quella farsa del periodo precongressuale di F.I. nella nostra provincia (congresso mai tenutosi). Il quotidiano Senzacolonne vicinissimo sia a Ferrarese che a Rollo ci informava capillarmente su tutti i particolari.
A Marcello Rollo dico: "coerentemente mi aspetto che abbandoni a breve il progetto PDL e sposi la causa dell'amico di sempre Massimo Ferrarese".
Al senatore Saccomanno ed all'On/le Vitali invece dico: "a mio parere, per i vari errori da voi commessi negli ultimi due anni, meritate che anche altri vostri amici a breve seguano l'esempio dei 5 consiglieri di Oria, di quelli di Carovigno e di quei 4 di Cisternino."

L'ho scritto 13 mesi addietro (cliccare QUI):
"Il tutto dipende dai giochi interni che andranno a consumarsi e dalle "simpatie ed amicizie" con i vertici del partito. E' inutile nasconderlo: sta per iniziare un qualcosa di imprevedibile.... manovre interne.... leali e non... interventi dall'alto.... fratture più o meno scomposte. Certamente le incognite saranno tante. Questo per quanto riguarda il centrodestra....."
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Brindisi, 11/04/2009
Rollo (PDL): "stravaganti le affermazioni del senatore Saccomanno"
(Fonte: Brundisium.net)
Ho trovato stravaganti le affermazioni del senatore Saccomanno il quale prima di iniziare la propria campagna elettorale per la presidenza della Amministrazione provinciale ritiene già di dover assegnare la paternità di una eventuale sconfitta ad altri e nel caso particolare al sottoscritto.
E’ persino imbarazzante ricordare al senatore che il compito a me affidato e del quale mi sento onorato è quello di organizzare e raccogliere il consenso verso il PDL soprattutto nella città di Brindisi e non già quello di crearlo.
Se è pur vero che i tantissimi amici brindisini che negli anni mi hanno manifestato fiducia e simpatia con il loro appoggio ed il loro voto sono ancora una volta stretti attorno ai nostri candidati nei consigli comunali ed in quello provinciale, non va dimenticato che ogni elettore dovrà soprattutto scegliere con il proprio voto colui che rappresenterà nei prossimi cinque anni l’amministrazione provinciale ed il Comune di Brindisi.
Conosco bene l’assioma secondo il quale la vittoria ha molti padri e la sconfitta è orfana ma credo che non sia questo il momento di scaricare su altri le proprie paure e le proprie ansie.
Al Senatore Saccomanno ed all’Onorevole Mennitti il compito di riuscire a trasmettere agli elettori fiducia e speranza ( Video correlato: cliccare QUI ) e di indicare soluzioni reali e fattibili per gli annosi problemi della nostra terra.
Sono certo che le grandi doti umane e professionali dei nostri candidati sapranno prestissimo conquistare i cuori della nostra gente già fortemente orientata ad assegnare la propria fiducia al PdL del presidente Berlusconi.
Marcello Rollo - Responsabile PDL Brindisi

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(Fonte: Quotidiano dell’11.4.09)
Il Consigliere ex Forza Italia
“Le regionali sono mie: troppe due elezioni”
Il candidato di punta gli risponde: “Così rischia anche quelle”
In lizza con Michele Saccomanno e Antonello Trizza per la candidatura alla presidenza della Provincia c'era anche Marcello Rollo. Così, se si tratta di coinvolgere tutti i "big" del Pdl nelle candidature ai collegi. per la Provincia, ecco che Saccomanno chiede che si candidi su Brindisi anche e soprattutto il consigliere regionale.
Ma Rollo di candidarsi non vuole proprio saperne. Ha accettato l'incarico di responsabile cittadino del Pdl e il consequenziale ruolo di responsabile della campagna elettorale per il capoluogo, ma alla richiesta di candidatura risponde picche: "Non sono tra i candidati - spiega il consigliere regionale - perché sono contrario a questa doppia candidatura. Io sono convinto, soprattutto ora che il partito si è ampliato, che ci sono donne e uomini che possono rappresentare al meglio il nostro Pdl. Bisogna lasciare spazio ad altri, altrettanto autorevoli".
Rollo non vuol partecipare alle elezioni provinciali, perché nella sua prospettiva vi sono quelle regionali del prossimo anno, e una doppia candidatura, in così breve periodo, secondo il consigliere, non gioverebbe a nessuno.
Non è però convinto di tanto Michele Saccomanno, che sul metodo della candidatura dei "big" nei 30 collegi brindisini ha ottenuto la piena condivisione del ministro Raffaele Fitto. "Alla fine la candidatura di Rollo potrebbe arrivare", afferma Saccomanno. "Ha già accettato la responsabilità della organizzazione della campagna elettorale, responsabilità che gli sarà misurata sul risultato brindisino. Se Rollo non dovesse raggiungere un buon risultato il suo futuro potrebbe inclinarsi per il rapporto di forze che egli ritiene di rappresentare nella sua comunità. Anche per Rollo queste elezioni di giugno possono rappresentare una sfida".
Chiaro il messaggio di Saccomanno, che ha legato il risultato brindisino del Pdl all'incarico assegnato al consigliere regionale.
Qualcuno è convinto che si tratti di una manovra politica fatta appositamente per legare Rollo al partito, dopo la candidatura dalla parte opposta al centrodestra, del suo amico Massimo Ferrarese.
11/04/2009
Brindisi: Nuovi passaggi dal Pdl alla lista di Ferrarese
(Fonte: PugliaTV.com)
Continuano i passaggi di consiglieri del Pdl in favore della candidatura alla provincia di Massimo Ferrarese. Dopo i consiglieri di Oria e di Carovigno adesso quattro consiglieri comunali di Cisternino del Pdl hanno aderito al programma di Ferrarese. Si tratta di Mimmo Carrieri, Leonardo Soleto, Stefano Semeraro e Pier Donato Costa .


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