(Fonte Gazzetta del Mezzogiorno del 12.4.09)
• ORIA. La prima macchina per produrre acqua gassata della Ditta Andrea Cazzaniga (FotoBlog Tonino Carbone), quella per macinare il caffè e quella per fare il gelato, poi stoviglie e argenti per ricevimenti nuziali d'altri tempi e tanti curiosi cimeli e strumentazioni oggi ormai desuete: tutto questo si ritrova in mostra permanente presso lo storico Bar Carone, Pasticceria Gelateria, ubicato in via Roma nel centro di Oria che oggi e domani sarà sicuramente metà dei visitatori che trascorreranno questi giorni nella cittadina medievale.
Con la celebrazione dei suoi 70 anni di attività il bar più antico della città si è dato di recente un nuovo look, consacrando la tradizione e l'esperienza di tanti anni di lavoro e di tre generazioni in un vero e proprio museo, sempre aperto alla fruizione del pubblico.![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEib7eq9FgwkG5WzIk6Van8XGWBQde0Z-nb8TQGfAip5U8F6LXQDHJ7qjQ1w01vwHm2e60uNO-K5lZexKwANmOfnJLEVqOfoKRr0fqExeieJ0bqznNaKouaaBcA_w3SfH5EabY6ov9zqSHM/s400/Piccolo_Museo+%286%29.JPG)
Un unicum nel suo genere il “Piccolo Museo del Bar”, voluto fortemente da Giovanni Grassi per rendere omaggio ai “fondatori” che dal 1938, e nell'attuale sede dal 1941, avviarono l'attività: il padre Antimo Carone e le zie Elenuccia e Vincenzina Carone, l'una addetta alla gestione del bar, l'altra alle raffinate arti della pasticceria.
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• ORIA. La prima macchina per produrre acqua gassata della Ditta Andrea Cazzaniga (FotoBlog Tonino Carbone), quella per macinare il caffè e quella per fare il gelato, poi stoviglie e argenti per ricevimenti nuziali d'altri tempi e tanti curiosi cimeli e strumentazioni oggi ormai desuete: tutto questo si ritrova in mostra permanente presso lo storico Bar Carone, Pasticceria Gelateria, ubicato in via Roma nel centro di Oria che oggi e domani sarà sicuramente metà dei visitatori che trascorreranno questi giorni nella cittadina medievale.
Con la celebrazione dei suoi 70 anni di attività il bar più antico della città si è dato di recente un nuovo look, consacrando la tradizione e l'esperienza di tanti anni di lavoro e di tre generazioni in un vero e proprio museo, sempre aperto alla fruizione del pubblico.