che in cambio di oltre diecimila euro (qualcuno asserisce 16-17mila) starebbe, a suo dire, conducendo nelle varie scuole la Campagna di Informazione “La Terra nelle Tue Mani”. Nei giorni scorsi in un
comunicato stampa abbiamo potuto leggere che
[Fare Verde, da sempre impegnata concretamente nella riduzione dei rifiuti e nella loro raccolta differenziata, ha raccolto circa 500 Kg di carta, cartone, plastica ed alluminio con il Concorso “Differenzio e … Vinco” in svolgimento presso la Scuola Primaria “C. Monaco” di Oria. Iniziativa alla quale ha partecipato, quale verificatore dei dati, Francesco Greco, presidente onorario di Fare Verde Puglia.].
Sinceramente devo dirvi che, dopo aver letto, visto ed ascoltato certe cosette nei giorni scorsi, a me personalmente sono sorti dei dubbi circa la bontà delle notizie pubblicate sia da Legambiente che da Fare Verde, in considerazione del fatto che trovo delle discordanze enormi con la realtà dei fatti, che sintetizzo come appresso:
Nelle giornate di ieri e di oggi sia l'assessore all'ambiente di Oria, Dr. Franco Morleo, che il coordinatore locale della Monteco-Cogeir, parlando con lo scrivente, hanno lamentato enormi difficoltà nel servizio raccolta rifiuti dovute all'inciviltà e scarsa partecipazione dei cittadini, ma anche alla totale assenza di un idoneo organismo comunale di vigilanza ambientale. A dire degli stessi quasi in tutte le scuole di Oria non verrebbe effettuata la separazione dei rifiuti in modo differenziato e che sarebbero in atto degli incontri presso i vari istituti proprio per sensibilizzare al massimo l'utenza scolastica.
Le strade cittadine verrebbero continuamente invase da volantini pubblicitari depositati quasi quotidianamente sugli usci delle abitazioni anziché solo ed esclusivamente nelle cassette per la posta, senza che sia mai stata elevata una contravvenzione da parte della locale Polizia Municipale, nei confronti dei responsabili di tale insozzamento.
Carmine Taurino, coordinatore della Monteco-Cogeir (i
mmortalato in un mio scatto fotografico nel mentre installa dei nuovi cestini portarifiuti nel piazzale del Municipio), aggiungeva che altro problema si verifica:
- con l'abbandono di rifiuti nei pressi delle campane per il vetro, nonostante l'affissione di manifesti di divieto;
- con l'immissione di rifiuti vari nei cassonetti ubicati all'interno dei due cimiteri.
Non potevo a questo punto dare torto al coordinatore della Monteco-Cogeir, circa la mancanza di un organismo di vigilanza che possa multare, secondo normativa, i "soliti porci", al fine di creare degli esempi che possano fungere da deterrente a tutta l'utenza. I due interlocutori mi hanno aggiunto che attraverso pezzi di carta rinvenuti nei rifiuti hanno individuato i nomi di alcuni "probabili porci", ma nessuno è in grado di agire in modo consequenziale.
Concludendo, qualcuno dovrebbe spiegarmi perché se il servizio è ottimale (come continua a dichiarare il sindaco, Legambiente e Fare Verde) il sindaco della vicina Torre Santa Susanna è stato costretto ad emanare l'
Ordinanza sindacale n. 17 del 5.11.2010:
"Divieto conferimento e/o deposito rifuiti prodotti fuori dal territorio comunale", con la quale
[Il Sindaco Dott. Costantino Galasso e l’Assessore all’Ambiente Dott.ssa Franca Cervellera informano che è stata adottata l’Ordinanza Sindacale n. 17 del 05/11/2010 che vieta e sanziona il conferimento dei rifiuti nei cassonetti dislocati nelle aree di confine del territorio comunale da parte dei cittadini non residenti e dei titolari di attività non insediate nel Comune di Torre Santa Susanna. L’iniziativa si è resa necessaria per cercare di contenere il notevole costo del servizio che si è constatato essere dovuto all’aumento dei rifiuti conferiti dai cittadini non residenti, in concomitanza con l’avvio della raccolta differenziata nei Comuni limitrofi.]