giovedì 16 dicembre 2010

Sistema Ambientale Culturale. UN ESEMPIO DEL MODUS OPERANDI DEL "GRUPPO DI POTERE" CHE HA AMMINISTRATO ORIA FINO A POCHI GIORNI FA.

Mi chiedo e vi chiedo: "Le forze politiche di opposizione hanno saputo niente di questo progetto? Associazioni ed enti di promozione sociale, culturale, turistica o sportiva, enti ecclesiastici, fondazioni ed altri soggetti privati interessati sono stati messi al corrente?
Se la risposta è negativa qualcuno mi deve spiegare il motivo per il quale solamente l'associazione oritana ATOS (pare vicina al decaduto consigliere di maggioranza Antonio Monticelli), rappresentata dal prof. Antonio Corrado, ha partecipato alle riunioni di quanto andrete a leggere appresso. E tutte le altre associazioni perchè non sono state informate e/o invitate?
Negli anni Sessanta era di moda ad Oria pronunciare la seguente frase: "A' turnà lu cummissariu!". Gli oritani così dicendo si riferivano al commissario prefettizio dr. Ruggero Naselli, il quale metteva riparo alla cattiva amministrazione dei politici locali.
A proposito di modi di dire questo esempio mi sembra il classico "MANNI MANNI".

Buona lettura:
In data 21 ottobre 2010, su proposta del referente del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, prof.ssa Grazia Semeraro, si è svolta a Mesagne una riunione di Comuni per l’esame congiunto di una ipotesi di costituzione di un
partenariato finalizzato alla partecipazione all’emanando Avviso della Regione Puglia relativo alla costituzione dei Sistemi Ambientali e Culturali, di cui all’asse IV del P.O. FESR 2007 – 2013 della Puglia “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività e lo sviluppo”, rinviando alla data di pubblicazione dell’Avviso ogni ulteriore decisione.

Successivamente, in data 3 novembre 2010, la Regione Puglia ha pubblicato l’Avviso, avente per oggetto la Deliberazione della Giunta Regione Puglia n. 2329 del 29 ottobre 2010 “Invito a manifestare interesse per la valorizzazione e gestione di “sistemi ambientali e culturali” (SAC) della Regione Puglia e per l’attuazione dell’azione 4.2.2 “azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti di cui sia valutata la domanda potenziale, anche ai fini di destagionalizzazione dei flussi di visita, dell’allungamento della stagione e di una maggiore attrazione di differenti segmenti di domanda” e dell’azione 4.4.2 “promozione e valorizzazione del patrimonio naturale del sistema regionale per la conservazione della natura a fini turistici” del po fesr puglia (2007-2013).

L’Avviso ha l’obiettivo di promuovere la valorizzazione e gestione integrata dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Regione Puglia, coinvolgendo i territori della Regione caratterizzati da una significativa, identificabile ed organica presenza di risorse ambientali e culturali, che intendano organizzarsi in forma distrettuale, qualificare e razionalizzare l’offerta di servizi, accrescere le economie distrettuali ed aumentare l’attrattività del territorio. Sono destinatari dell’Avviso i partenariati territoriali che intendano definire ed attuare un’azione stabile e duratura di valorizzazione e gestione integrata del proprio patrimonio ambientale e culturale a fini di sviluppo, nel quadro dei Sistemi Ambientali e Culturali di cui in premessa.
Le coalizioni partenariali sono formate da Enti Locali e loro associazioni, Enti Parco, Organismi di diritto pubblico con finalità di utilità sociale, culturale, ambientale e di promozione del turismo, da altri enti pubblici nonché da organismi rappresentativi di interessi diffusi, soggetti privati senza scopo di lucro (quali associazioni ed enti di promozione sociale, culturale, turistica o sportiva), enti ecclesiastici, fondazioni ed altri soggetti che intendano contribuire alla definizione del SAC e stimolare la creazione di sviluppo ed occupazione. I Comuni destinatari devono essere in numero minimo di tre ed uno dei criteri di ammissibilità è costituito dalla contiguità territoriale.
I comuni che partecipano in forma associativa devono individuare tra di loro il comune Capofila e le forme associative devono essere regolarmente costituite al momento della presentazione della Manifestazione di interesse attraverso apposito Protocollo di Intesa che attesti la natura del Partenariato costituito.

In data 26 novembre 2010 in apposito incontro svoltosi a Mesagne per la definitiva sottoscrizione del presente Preliminare di Intesa, hanno approvato la definitiva costituzione della Coalizione i comuni di Mesagne, Latiano, Torchiarolo, San Pietro Vernotico, Cellino San Marco, San Donaci, San Pancrazio Salentino, Torre Santa Susanna, Erchie, Villa Castelli, Oria e Francavilla Fontana, avviando la predisposizione della Manifestazione di Interesse per la costituzione di un Sistema Ambientale e Culturale nel territorio dei Comuni sottoscrittori.

I Rappresentanti dei Comuni hanno ritenuto essenziale avvalersi della funzione strategica della Università del Salento, Dipartimento di Beni Culturali, tanto nel partenariato quanto nella struttura tecnica individuata.
I Rappresentanti dei Comuni hanno altresì ritenuto di individuare, nel rispetto della vigente normativa, un soggetto esterno qualificato e competente del quale avvalersi per le necessarie azioni di supporto alla Coalizione e alla struttura tecnica per la predisposizione della Manifestazione di interesse rispetto alla complessità e alle qualità che l’Avviso richiede.
In data 03 dicembre 2010 la Coalizione, riunitasi a Mesagne, ha deciso di rivolgere invito ad altri soggetti pubblici e privati (che abbiano manifestato interesse nel corso di appositi incontri locali) di formalizzare la sottoscrizione di un accordo di Partenariato, definendo in tale sede i propri organi di governance, stabilendo che sino a tale data l’Assemblea dei Sindaci è l’organismo di Coordinamento Strategico, dando atto che la Provincia ha manifestato la volontà di essere parte integrante della Coalizione Partenariale anche ai fini della governance della coalizione stessa.

I rappresentanti dei Comuni hanno altresì convenuto di indicare la società SPS Servizi Innovativi sas corrente in Latiano quale società di supporto per le attività relative alla predisposizione della Proposta da avanzare alla Regione Puglia, delegando al Comune Capofila la formalizzazione dell’incarico e approvando un piano di ripartizione dei relativi costi tra gli Enti, indicando per detta società il compito prioritario di attivare e coordinare un Comitato Tecnico composto dai rappresentanti di tutti i Comuni e dell’Università del Salento, Dipartimento di Beni Culturali, ed aperto al contributo di altri Enti Pubblici e di organismi privati.
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