sabato 17 ottobre 2009

ORIA - FURTI AL CIMITERO

(Fonte: Il Brindisino 16/29 ottobre 2009 - F.D'Abramo)
Ladri di rame al camposanto.
Non si tratta di fantasmi ma di gente senza scrupoli che rubano i vasi dei fiori ed i lucchetti. Questa situazione irrita i cittadini.
In tempi di crisi, si sa, bisogna inventarsi attività alternative per arrotondare.
E si sa anche che gli Italiani sono maestri in quest’arte. Non fanno eccezione alcuni oritani, o meglio, presumibilmente oritani. L’attività che avrebbero inventata ha a che fare con il riciclo dei materiali, ma, per quanto - forse - possa essere positiva per l’ambiente, non è esattamente lecita. Si tratta del “prelievo” dal cimitero comunale di una serie di oggetti in materiale metallico.
Obiettivo dei ladri sono soprattutto i vasi dei fiori e i lucchetti che chiudono le gentilizie.
Tutti oggetti che contengono l’ormai prezioso rame e che, probabilmente, vengono venduti a peso per essere poi riciclati. Il numero dei piccoli furti che i parenti degli estinti lamentano è alto. Vista l’entità del danno, che spesso è davvero modesta, non vengono neanche denunciati, mentre a volte possono confondersi con dei banali atti di vandalismo.
Se si mettono, però, tutti insieme, possono dare l’idea di qualcosa di diverso da episodi isolati. Si tratta di colpi davvero facili, la cui unica difficoltà, oltre a doversi armare di un po’ di sangue freddo per girare nel cimitero di notte, è superare il muro di cinta, piuttosto alto. In questo lo stato di degrado generale della struttura da una mano. La recinzione offre tante falle, con tufi caduti o forse spostati ad hoc. Che gli autori siano presumibilmente concittadini lo si presume dalla conoscenza che mostrano del cimitero.
Quanto alla possibilità di essere scoperti è davvero remota. Oltre al fatto che gli “ospiti” della struttura sono di certo testimoni discreti, il cimitero è ubicato in periferia, lontano dal traffico.
Solo in un’occasione un vigile urbano notò, intorno a mezzanotte, delle sagome e delle luci che si aggiravano all’interno del camposanto.
Anche in quell’occasione però fu impossibile fermarli o identificarli.
La difficoltà nel sorvegliare e tenere in ordine il cimitero era stata già segnalata, tempo addietro, al blog cittadino arpa-oria, che aveva fatto proprio un appello del custode. Da allora però pare che non ci siano stati interventi decisi e la situazione comincia a irritare i cittadini.
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