venerdì 16 ottobre 2009

Legambiente interviene a proposito della questione ABBANDONO RIFIUTI NELLE CAMPAGNE.

A proposito della denuncia di deposito abusivo di rifiuti nelle campagne oritane,
il Circolo Piaroa Legambiente di Oria non può che apprendere con soddisfazione che cittadini e consiglieri comunali si occupano di controllare il territorio agrario oritano, di individuare a segnalare i siti inquinati, ed è augurabile che cresca sempre di più in tutti la consapevolezza che i danni ambientali sono danni comuni. Questo costituisce un autentico rafforzamento alla nostra azione di sempre. Da tempo ci occupiamo di segnalare alle autorità cittadine situazioni di degrado.
Dopo ripetute segnalazioni, abbiamo ottenuto che venissero effettuate alcune operazioni di ripulitura dei siti dove venivano depositati abusivamente i rifiuti.
Ma questo per noi non è soddisfacente, se non in parte. Avevamo chiesto, infatti, che si lavorasse anche sulla prevenzione dei danni. In particolare, avevamo proposto l’installazione di cartelli con la scritta “Divieto di discarica: i trasgressori saranno puniti con…” E’ vero che i cartelli non bastano, ma per ora non ci sono affatto! Avevamo proposto iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza per evitare lo smaltimento di rifiuti nelle campagne, iniziative che prevedevano affissione di manifesti, predisposizione di punti informativi (per esempio, per far sapere quanto grave è il danno ambientale, ed anche economico, provocato alla collettività dal mancato rispetto delle regole; o che i rifiuti ingombranti come frigoriferi ecc. vengono ritirati gratuitamente dalla ditta MONTECO con telefonata al numero verde; e che se si verificano disfunzioni in questo servizio, vanno opportunamente segnalate, ecc….) Avevamo chiesto che si potenziasse il servizio di videosorveglianza, e di sorveglianza vera e propria della Polizia Municipale, puntando proprio sulle campagne e soprattutto sulle zone “a rischio discarica” .
In particolare, abbiamo sollecitato più e più volte in tal senso l’Amministrazione Comunale di Oria da quando è arrivata la notizia della raccolta differenziata porta a porta, prevedendo, sulla base di ciò che si conosce da quanto è avvenuto in altre zone d’Italia, che i cittadini che si fossero trovati in difficoltà con le nuove modalità di raccolta sarebbero stati tentati di risolvere il problema portando i rifiuti in campagna…cosa che puntualmente si è verificata. Avevamo chiesto che si lavorasse per la prevenzione di tutto ciò, ma non è stato fatto nulla.
Ancora più grave è il fatto che ci siamo resi conto che il Comune di Oria non era attrezzato per lo smaltimento di rifiuti pericolosi come l’amianto, non avendo contatti né tantomeno convenzioni con ditte specializzate. Per cui, nonostante le nostre segnalazioni, i rifiuti pericolosi non potevano essere rimossi correttamente. A questo punto, ci è sembrato prioritario, piuttosto che insistere con le segnalazioni, chiedere che si risolvesse questo problema, facendo anche delle proposte. Ma non abbiamo ancora notizie positive in merito. Forse non abbiamo dato abbastanza pubblicità alle nostre attività, o forse non c’è sempre molta attenzione per queste stesse attività.
Va benissimo se il numero di persone che si interessano di queste cose cresce, e andrebbe ancora meglio se se ne occupassero tutti, fino al punto in cui non ci dovrebbe essere bisogno degli ambientalisti…Ma finchè non arriviamo a quel punto, e crediamo che manchi ancora un po’ di tempo, non sarà meglio prendersela con chi ha il potere di intervenire sulla realtà piuttosto che con chi ha solo il ruolo di denunciare e sensibilizzare, e svolge un attività che funziona solo se incontra la sensibilità di cittadini e amministratori?
Per il Circolo Piaroa Legambiente
Antonella Gigliola Palazzo
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...