Ti ringrazio amico mio per questa preziosa segnalazione. Qualcuno (il solito anonimo vigliacco... vedasi in calce all'articolo precedente cosa scrive l'ORITANO ECOLOGISTA) dirà che questa è una delle mille cose inutili che va blaterando il famoso illuminato blogger). Ti faccio notare però che oltre a noi due che segnaliamo su questo blog, ben 10 consiglieri comunali hanno inoltrato denuncia nei giorni scorsi alle competenti autorità, ivi compresa la Procura della Repubblica.
Ciao Franco,
dopo esserci sentiti per telefono mi è tornato alla mente un mio ora caro amico e mio carissimo maestro della scuola elementare: il maestro Euprepio Carbone. Qualcuno dirà: ma che c’entra?!?! Beh, devi sapere che il mio maestro, tra le sue innumerevoli iniziative, ebbe a scrivere una commedia, di cui conservo gelosamente copia, in cui si narrava la leggenda della Chiesa della Madonna di Gallana. Ancora oggi è davvero suggestivo farsi trasportare indietro nel tempo la domenica mattina d’estate, dal suono delle campane di questa chiesetta…un salto indietro di almeno 50 anni! Il progetto ricordo che si chiamava “alla scoperta di Oria”. Oggi…scopri e scopri, sono tornato a casa abbastanza sconvolto da quello che ho visto. Ancora oggi…a pochissima distanza da una delle chiese rurali più antiche e affascinanti del territorio (vedi mappa), si possono trovare smaltiti illegalmente da chissà quale “eco mafioso”…più comunemente definibile come “PORCO!” (e senza offesa per l’animale…) quintali e quintali di ETERNIT!! Come puoi vedere benissimo, lastre di area notevole gettate alla “cè mmi nni fottu”… tutto a discapito della salute di chi lì vicino ci vive. Non ho voglia di prendermela con le varie amministrazioni, non ne vedo per niente il motivo! Nè ho motivo di dare colpe a loro visto che sono e resto convinto, che le amministrazioni non possono nulla senza l’aiuto dei singoli cittadini, ed ora come ora alcuni miei compaesani non stanno aiutando la nostra amministrazione e non stanno aiutando la cittadinanza oritana….anzi!!! E con questo non me la prendo solo con queste “ecomafie” ma anche e soprattutto con chi, certi scempi, non li denuncia… e lì, come altrove, discariche a cielo aperto non sono denunciate da nessuno! Beh, non ho altro da aggiungere, purtroppo altro amianto e altre discariche a cielo aperto sono visibili sulla complanare destra in direzione Latiano, ma quelle non ho potuto fotografarle perchè erano in servizio le care signorine. Un appello a chi ha campagna come me nei pressi di detta strada, e soprattutto in prossimità delle “postazioni” di dette signorine: stanno riempendo le aie degli ulivi delle campagne vicine di tampax, assorbenti e quant’altro immaginabile. Un in bocca al lupo a chi li dovrà raccogliere nei prossimi mesi….
F.M.
