giovedì 17 aprile 2008

POLITICA: NUOVO GIRO, NUOVA CORSA

UNA MIA OPINIONE
I RIFLETTORI SULLE ELEZIONI POLITICHE NON SI SONO ANCORA SPENTI E QUALCUNO HA GIA' APERTO "LE DANZE" PER LE PROSSIME ELEZIONI PROVINCIALI. Mi chiedo: "quale ruolo rivestirà la politica oritana in questa nuova competizione? Avremo dei candidati locali potenzialmente prossimi consiglieri provinciali? Oppure continueremo a "portare acqua con le orecchie ai forestieri?". A mio parere non è semplice fare un'analisi per vari motivi. Io ne accenno qualcuno..... sperando che qualche altro lettore mi segua in questa riflessione. Nell'UdC potevamo considerare ancora "spendibile" la faccia di Mimino Ferretti e quella dell'emergente Gianfranco Sorrento, attuale Presidente del Consiglio. Tutti noi sappiamo però che questi concittadini insieme agli altri consiglieri comunali uddiccini (Segretario compreso), unitamente al Movimento sociopolitico Impegno Sociale hanno pubblicamente dichiarato che loro votavano PdL, in quanto per le note vicende avevano condiviso la scelta dell'ex onorevole Mimmo Mele di non appoggiare il partito di Casini. L'UdC, nonostante tutto, nella provincia di Brindisi ha avuto un successo inaspettato e non si può non tener conto di questo dato in occasione delle prossime elezioni provinciali. Questi particolari faranno sicuramente riflettere gli uomini della UdC oritana nella decisione che si apprestano a prendere nelle prossime ore. Vox populi riferisce che starebbero per decidere di confluire tutti insieme nel PdL. Stessa fonte asserisce che ieri sera hanno avuto un incontro in un "certo posto" con il senatore in pectore Michele Saccomanno, oltre che per brindare per il lieto ultimo evento, forse anche per confidarsi e farsi consigliare, se non proprio "patteggiare" il futuro a breve termine. Sempre nell'area del centrodestra altri cavalli di razza (di scuderia e non) che potrebbero correre per una poltrona alla provincia potremmo individuarli nell'attuale gruppo consiliare del PdL, tenendo conto il potenziale di voti che possono raccogliere, in considerazione anche del risultato personale alle ultime amministrative del 2006. Fra questi ottime chance potrebbe avere Mimino Pomarico, ma sappiamo che ve ne sono altri. Il tutto dipende dai giochi interni che andranno a consumarsi e dalle "simpatie ed amicizie" con i vertici del partito. E' inutile nasconderlo: sta per iniziare un qualcosa di imprevedibile.... manovre interne.... leali e non... interventi dall'alto.... fratture più o meno scomposte. Certamente le incognite saranno tante. Questo per quanto riguarda il centrodestra, per quanto riguarda il centrosinistra invece non sono proprio in grado di prevedere degli scenari, né di immaginare una figura di detta area o comunque orbitante in essa, che possa possedere delle qualità tali da "catalizzare" un sufficiente numero di voti alla pari del Dr. Sergio Ardito (giusto per fare un esempio degli ultimi anni). Ciò anche in considerazione del risultato elettorale ultimo raggiunto, complessivamente dai partiti del centrosinistra qui ad Oria.
Bene.... non congetturiamo più di tanto. Staremo a vedere (disse il cieco!).
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Per rimanere in tema vi invito a leggere un articolo tratto dal sito ww.pugliatv.com:
16/04/2008
Brindisi: Rollo replica all'onorevole Vitali.
Sono bastate poche parole dell’onorevole Luigi Vitali ieri ai nostri microfoni per scattare la reazione del consigliere regionale Marcello Rollo in merito all’accusa mossa al gruppo brindisino di Forza Italia di non essersi impegnato abbastanza in queste elezioni.Vitali ha fatto i nomi di coloro che secondo lui avrebbero dato una mano per favorire il voto al Pdl, ed in questo elenco mancava l’intero gruppo Rollo. Un’accusa che non sta bene al consigliere brindisino che ci ha chiesto di precisare alcuni dati che secondo lui smentiscono le affermazioni dell’onorevole di Francavilla. Secondo Rollo i dati vanno letti come sono e cioè che c’e’ un aumento di voti alla Camera ed al Senato rispetto al 2006, il tutto considerando che c’è stato un incremento delle astensioni. A Francavilla-ha detto Rollo-invece si sono persi voti alla Camera ed al Senato. Poi il consigliere regionale ha precisato che l’onorevole Vitali dovrebbe avere un incarico a livello governativo e quindi non si potrà occupare del territorio che quindi dovrà essere affidato ad altri. Rollo ha poi concluso ricordando che è già iniziata la corsa per le amministrative e che potrebbe anche essere lui il candidato alla Provincia, sempre se il partito lo indichera’.
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Concludendo penso che i vertici regionali e nazionali di F.I. ed A.N. si devono affrettare al massimo per dare delle strutture organizzative al PdL a qualsiasi livello, con adeguati poteri decisionali ai quali tutti devono sottostare........ altrimenti sapete cosa si delinea? UN VERO GRAN CASINO!
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articolo correlato:
12/04/2008
Brindisi: chiusura della campagna del Pdl tutta"brindisina"
Chiusura ieri per il partito della libertà al cinema Eden dove, pero’, c’è stata una situazione del tutto particolare. La manifestazione si è tenuta senza alcun candidato né alla camera né al senato, una scelta che, ovviamente, apre uno scenario del tutto particolare per il futuro in questa citta’. L’organizzazione è stata curata dalla segreteria cittadina di Forza Italia, e tante altre segreterie cittadine di partiti ed associazioni. Tutto presente il gruppo consiliare cittadino di Forza Italia, che fa capo al consigliere regionale Rollo, e che ha vinto il congresso, del tutto assenti invece i primi attori di questa campagna elettorale e cioè Vitali, Saccomanno, ma anche Ciracì, Scianaro ed altri. Insomma una festa senza i festeggiati, con un specie di avvertimento trasversale che si è voluto inviare ai massimi dirigenti regionali. Era il caso in questo momento? Non sta a noi dirlo visto che i presenti sono tutti grandi e vaccinati, ma un fatto è certo, e lo ha ribadito Rollo al nostro microfono,:” da oggi è aperta ufficialmente la campagna elettorale per le amministrative del 2009”. Insomma le attuali elezioni archiviate prima di cominciare, importante e’ sembrato solo mostrare i muscoli e fare pesare la propria forza elettorale a Brindisi, pur restando fedeli al partito di Berlusconi e basta.-Da tempo questa campagna è nata sotto una cattiva stella con le polemiche per le candidature che non hanno soddisfatto molti capoluoghi pugliesi. Si sussurra da tempo che anche altri consiglieri regionali avranno lo stesso atteggiamento ”forte” mostrato ieri sera dal gruppo dell’unico consigliere regionale brindisino, ed e’ certo che la manifestazione di ieri aveva un chiaro significato e cioè che è aperta ufficialmente la battaglia e che nei prossimi giorni, subito dopo le elezioni, qualcosa dovrà pur avvenire. -Il gruppo di Brindisi che si appresta a far parte del partito della libertà chiede maggiore rispetto, vuole essere considerato per quello che è e cioè una forza politica e di voti che non può essere messa da parte sempre e comunque nell’interesse di altri. E’ la prima volta, e forse sarà l’ultima, che si indice un incontro per dichiarare il proprio voto a Berlusconi e non ai singoli candidati espressione della politica provinciale. E’ sembrato ieri che ci siano allo stato due partiti della libertà a Brindisi. Votare per Berlusconi, come hanno detto ieri sera gli intervenuti, non significa votare anche per Vitali e Saccomanno? Ed allora perchè non stabilire con loro una civile partecipazione in una occasione d’oro come quella di ieri sera? Certo se si volevano mostrare i muscoli, se si vuole ribadire il concetto di “brindisinita", c’erano tante occasioni, perchè scegliere l’ultimo giorno per fare una propaganda elettorale senza i diretti interessati? Sono i tanti segnali trasversali di una politica che è sempre più lontana dai cittadini e che, continuando così, li terrà sempre di più fuori gioco. La conclusione di ieri? Non si è capita proprio, dei tanti presenti ben pochi hanno compreso che era un invito a prendere posizione nel nuovo partito unico. La partenza ci sembra di quelle forti, o con me o contro di me, e non vorremmo che si riproducesse ciò che avveniva nella vecchia Democrazia Cristiana, dove i più aspri nemici erano quelli che stavano seduti assieme attorno ad tavolo. Nel modo in cui si è posta ieri la discussione è sembrato che uno dei due gruppi sarà di troppo. Ed allora si potrebbe verificare nuovamente, come è avvenuto in passato, che da Bari possano arrivare disposizioni precise su chi potrà rimanere e chi dovrà lasciare, ovvero magari restare, ma non contare nulla, il che equivale a non esserci; perché, in politica, purtroppo, vale solo chi comanda, tutti gli altri sono un numero e basta. E Brindisi ha bisogno di una classe politica che conti e che non sia di secondo piano; servirà il segnale di ieri sera?
testo di M. Scotto dal tg di puglia tv del 12.04.08
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