RAPINA AL SUPERMERCATO MILLE EURO DI BOTTINO. E’ accaduto sabato all’Eurospin sulla provinciale per Manduria intorno a mezzogiorno. L’uomo ha agito con un complice che lo attendeva fuori a bordo di una Fiat Punto. Un bandito armato e a volto coperto ha seminato il panico tra i clienti.
ORIA - Volto coperto da passamontagna, pistola alle mani e in pochi minuti si è fatto consegnare la somma presente nella cassa, circa mille euro. Fuori lo attendeva un altro complice col motore acceso. I due malviventi sono poi fuggiti via. E' accaduto nella tarda mattinata di ieri presso il supermercato "Eurospin" sulla provinciale per Manduria. Un colpo messo a segno intorno alle dodici, quando la zona è meno affollata e il supermercato è frequentato solo dagli ultimi clienti impegnati in spese veloci e di poco conto, quelle necessarie per confezionare il pranzo. La spesa per la settimana viene rimandata a orari più convenevoli. Un sabato come tanti, il solito andirivieni di clienti e i soliti acquisti. Cassiere stanche e con la voglia che la giornata volga presto al termine, ancora un'ora e poi a casa per il pranzo prima di riprendere l'attività lavorativa fino a tarda sera. Era quasi ora di chiudere quando un uomo col viso coperto da passamontagna si è introdotto nel supermercato. Una pistola puntata verso i presenti e la minaccia che avrebbe ammazzato qualcuno nel caso in cui il denaro presente nella cassa non fosse andato a finire nelle sue mani. Momenti di panico in cui clienti e addetti alle vendite hanno pensato di tutto. Come paralizzati e proiettati in un film che non avrebbero mai voluto vedere i presenti hanno eseguito tutto ciò che gli veniva comandato. Nessuno doveva muoversi, qualunque cenno o mossa sbagliata avrebbe potuto costare la vita di qualcuno. I cellulari in tasca ma intoccabili, qualcuno ha pensato di comporre il 112 senza che l'aggressore se ne rendesse conto. Impresa impossibile: l'uomo di fronte a loro girava lo sguardo in continuazione, così come la pistola. Voleva i soldi presenti in cassa. Terrorizzata la cassiera avrebbe eseguito per filo e per segno quanto gli veniva ordinato. Tutto ciò che era presente nella cassa doveva necessariamente finire nelle mani del rapinatore. E così è stato fino all'ultimo centesimo. L'intero incasso di metà giornata. Circa mille euro. Fuori, intanto, nel parcheggio antistante lo stabile, un altro uomo, anch'egli col volto travisato, controllava la situazione. A bordo di una Fiat Punto, attendeva che il suo complice portasse a conclusione la rapina, il motore era acceso e il piede pronto sull'acceleratore. Dopo pochi minuti i due malviventi erano già sulla provinciale in direzione Manduria. Nel supermercato era tornata la calma e i presenti, dopo essersi ripresi dallo shock hanno immediatamente contatto il 112. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Oria e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, che hanno proceduto alle rilevazioni di rito. Insieme ai testimoni hanno cercato di ricostruire quanto era accaduto aiutando gli stessi a ricordare quanto più possibile. Ogni dettaglio poteva risultare utile ai fini dell'identificazione dei rapinatori. Abbigliamento, timbro della voce, corporatura e ogni gesto dei malviventi è stato dettagliatamente riportato sul verbale di denuncia e i militari della compagnia di Francavilla Fontana hanno aperto le indagini tese all'identificazione degli ignoti malfattori. Paola di Bari. Senzacolonne del 20.4.08
ORIA - Volto coperto da passamontagna, pistola alle mani e in pochi minuti si è fatto consegnare la somma presente nella cassa, circa mille euro. Fuori lo attendeva un altro complice col motore acceso. I due malviventi sono poi fuggiti via. E' accaduto nella tarda mattinata di ieri presso il supermercato "Eurospin" sulla provinciale per Manduria. Un colpo messo a segno intorno alle dodici, quando la zona è meno affollata e il supermercato è frequentato solo dagli ultimi clienti impegnati in spese veloci e di poco conto, quelle necessarie per confezionare il pranzo. La spesa per la settimana viene rimandata a orari più convenevoli. Un sabato come tanti, il solito andirivieni di clienti e i soliti acquisti. Cassiere stanche e con la voglia che la giornata volga presto al termine, ancora un'ora e poi a casa per il pranzo prima di riprendere l'attività lavorativa fino a tarda sera. Era quasi ora di chiudere quando un uomo col viso coperto da passamontagna si è introdotto nel supermercato. Una pistola puntata verso i presenti e la minaccia che avrebbe ammazzato qualcuno nel caso in cui il denaro presente nella cassa non fosse andato a finire nelle sue mani. Momenti di panico in cui clienti e addetti alle vendite hanno pensato di tutto. Come paralizzati e proiettati in un film che non avrebbero mai voluto vedere i presenti hanno eseguito tutto ciò che gli veniva comandato. Nessuno doveva muoversi, qualunque cenno o mossa sbagliata avrebbe potuto costare la vita di qualcuno. I cellulari in tasca ma intoccabili, qualcuno ha pensato di comporre il 112 senza che l'aggressore se ne rendesse conto. Impresa impossibile: l'uomo di fronte a loro girava lo sguardo in continuazione, così come la pistola. Voleva i soldi presenti in cassa. Terrorizzata la cassiera avrebbe eseguito per filo e per segno quanto gli veniva ordinato. Tutto ciò che era presente nella cassa doveva necessariamente finire nelle mani del rapinatore. E così è stato fino all'ultimo centesimo. L'intero incasso di metà giornata. Circa mille euro. Fuori, intanto, nel parcheggio antistante lo stabile, un altro uomo, anch'egli col volto travisato, controllava la situazione. A bordo di una Fiat Punto, attendeva che il suo complice portasse a conclusione la rapina, il motore era acceso e il piede pronto sull'acceleratore. Dopo pochi minuti i due malviventi erano già sulla provinciale in direzione Manduria. Nel supermercato era tornata la calma e i presenti, dopo essersi ripresi dallo shock hanno immediatamente contatto il 112. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Oria e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, che hanno proceduto alle rilevazioni di rito. Insieme ai testimoni hanno cercato di ricostruire quanto era accaduto aiutando gli stessi a ricordare quanto più possibile. Ogni dettaglio poteva risultare utile ai fini dell'identificazione dei rapinatori. Abbigliamento, timbro della voce, corporatura e ogni gesto dei malviventi è stato dettagliatamente riportato sul verbale di denuncia e i militari della compagnia di Francavilla Fontana hanno aperto le indagini tese all'identificazione degli ignoti malfattori. Paola di Bari. Senzacolonne del 20.4.08