

A margine di questa notizia (vera circa l'effettiva presenza del simpatico "oggetto" individuato da me personalmente) devo dire che sta diventando sempre più raro assistere a queste scene. Gli apicoltori lamentano un depauperamento dei loro alveari e la produzione di miele locale, ottimo, genuino, diminuisce sempre di più. E la colpa di chi è? Certamente non delle antenne della telefonia.... ma di un qualcosa attinente: del progresso. E' arcinoto che le api si cibano del nettare dei fiori e se i fiori sono pochi o se sono stati "pompati" con veleni e diserbanti quale sarà l'effetto? Meditiamo gente.... meditiamo! (non a caso forse hanno scelto un terreno con abbondanti fiori e dove non sono stati usati anticrittogamici, diserbanti o altri prodotti chimici dannosi).
Ogni tanto mi chiedo se esistono ancora le "lucciole". A cosa state pensando? Non fraintendetemi. Non mi riferivo a quelle "donnine"....., ma a quegli animaletti (caratteristici per il loro "lampeggiare intermittente"), che un tempo era facile incontrare, durante le ore serali e notturne, nel mentre si camminava a piedi lungo le strade, stradoni e stradelle di campagna.
