ISTANZA AL SINDACO
art. 70 ter dello Statuto del Comune di Oria
art. 70 ter dello Statuto del Comune di Oria
Il sottoscritto ARPA Francesco, titolare dei diritti di partecipazione previsti nello Statuto del Comune di Oria e, segnatamente, nell'art. 70 ter,
Preliminarmente lamenta di non aver mai ricevuto un solo rigo di risposta alle varie istanze inoltrate alla S.V., sempre a mezzo PEC ed ai sensi del surrichiamato articolo dello statuto comunale;
Preliminarmente lamenta di non aver mai ricevuto un solo rigo di risposta alle varie istanze inoltrate alla S.V., sempre a mezzo PEC ed ai sensi del surrichiamato articolo dello statuto comunale;
PREMESSO:
-di essere a conoscenza dell'esistenza presso il Santuario di San Cosimo alla macchia di una imponente struttura un tempo adibita a seminario vescovile. Di essere altresì a conoscenza che detta struttura venne realizzata a partire dalla fine degli anni 80, per volere dell'allora vescovo Mons. Armando Franco. I lavori, che si protrassero per molto tempo, furono possibili grazie al contributo di migliaia di fedeli e a cospicui finanziamenti pubblici che fu possibile ottenere grazie all'interessamento dell'allora amministrazione di centrosinistra (1993-2001) guidata dal sindaco Ardito. In cambio il Comune di Oria avrebbe goduto nel tempo di alcuni diritti reali sulla struttura ed in particolare avrebbe potuto utilizzare direttamente o far utilizzare gratuitamente ad associazioni locali il teatro e gli impianti sportivi (campo di calcio ed altro).
Di essere altresì a conoscenza che il 12 dicembre 2004 l'allora vescovo Marcello Semeraro prima di partire per Albano Laziale, sua nuova sede, sottoscrisse con la società "Madre Teresa srl" di Torre Santa Susanna (nata venti giorni prima) un contratto di cessione trentennale di detto immenso seminario, ceduto in affitto con un canone che all'epoca lasciò i più esterrefatti: 83 euro al mese, da adeguare nel tempo;
Di essere altresì a conoscenza che il 12 dicembre 2004 l'allora vescovo Marcello Semeraro prima di partire per Albano Laziale, sua nuova sede, sottoscrisse con la società "Madre Teresa srl" di Torre Santa Susanna (nata venti giorni prima) un contratto di cessione trentennale di detto immenso seminario, ceduto in affitto con un canone che all'epoca lasciò i più esterrefatti: 83 euro al mese, da adeguare nel tempo;
CONSIDERATO:
- di aver messo piede per la prima volta in detta struttura nella serata del 10 gennaio corrente, in occasione della presentazione del libro del dr. Colizzi e di aver sentito con le proprie orecchie il regista Gino Cesaria, animatore della serata, ringraziare pubblicamente il direttore della Casa Protetta Madre Teresa per la gentile concessione del teatro;
CHIEDE:
- alla S.V. di conoscere se codesta Amministrazione è a conoscenza dell'esistenza dei predetti diritti reali a favore del Comune (e quindi della collettività oritana) ed in caso di risposta positiva si chiede di informare adeguatamente la cittadinanza, almeno tramite una comunicazione attraverso il sito internet istituzionale, affinchè le associazioni interessate possano farne richiesta (del teatro e/o delle strutture sportive), stante la mancanza di analoghe strutture di proprietà comunale in città.
Nel ringraziare si porgono distinti saluti.
Oria, lì 12 gennaio 2012
F. Arpa