martedì 29 giugno 2010

PROBLEMA RIFIUTI - La CGIL è preoccupata della situazione di disagio in tutti i Comuni dell'ATO/BR2 il cui presidente è il sindaco di Oria, Ferretti.

La Cgil, ringrazia la Gazzetta e difende gli operatori:
LATIANO - «Siamo contenti che la Gazzetta abbia segnalato il problema legato alla raccolta differenziata che differenziata, talvolta, non è», scrive Vincenzo Cavallo della Cgil.
«Gli operatori ecologici del Comune di Latiano - aggiunge - ma tutti gli operatori che svolgono attività nei comuni dell’ATO BR2, sono degli irresponsabili che non rispettano gli ordini di servizio imposti dall’azienda, non rispettano i sacrifici degli utenti che fanno la differenziata in casa, non rispettano l’ambiente perché tutto va a finire in discarica? Assolutamente no, sono persone che fanno di più. L’Ato Br2 ha bandito una gara ed affidato un appalto con il sistema raccolta detto “porta a porta” molto complicato e difficoltoso sia per gli utenti che per gli operatori ecologici, sconvolgendo un sistema di raccolta rifiuti indifferenziati con cassonetti, oramai consolidato ed accettato da tutti perché “comodo”, avendo come obiettivo il raggiungimento degli obiettivi imposti dalla legge, con dei costi superiori e di conseguenza anche l’aumento dell’imposta tarsu».
«Con l’avvio del nuovo servizio, purtroppo, chi ne sta pagando le conseguenze sono gli operatori ecologici, siccome parecchi utenti non sono convinti o non vogliono collaborare con questo nuovo sistema, nelle periferie, nei cestini gettacarte, nei contenitori degli esercizi commerciali, vicino alle campane del vetro, sulle strade provinciali c’è abbandono selvaggio di rifiuti tal quale, ci siamo mai chiesti chi raccoglie da terra con le mani, con questo caldo anche rifiuti abbandonati da giorni? Riflettiamo - scrive ancora Cavallo -. Come mai, nessuno fotografa nessuno, come mai gli organi preposti ai controlli non riescono a debellare questo fenomeno diffusissimo, come giustamente il giornalista dichiara “la situazione igienica già un anno fa era a dir poco preoccupante, soprattutto lungo le strade della periferia «diventate ormai autentiche discariche a cielo aperto a causa della scomparsa dei cassonetti». Un anno fa. A distanza di un anno il numero di sacchetti abbandonati è raddoppiato”.
«Torniamo all’equivoco episodio di quando gli operatori, avendo terminato il servizio di pulizia dell’area del mercato settimanale, con l’automezzo dei rifiuti indifferenziati, sono tornati a svuotare i contenitori in dotazione ai centri commerciali dove dentro c’erano rifiuti indifferenziati
- aggiunge Cavallo -. Qualcuno può suggerire una soluzione diversa? Dovevano lasciare pieni quei contenitori? Dovevano differenziare con le mani i rifiuti? Il lavoro eseguito è da irresponsabili? Questa Segreteria preoccupata della situazione di disagio non solo nel Comune di Latiano ma in tutti i Comuni dell’ATO BR2 dove assistiamo quotidianamente a questi fenomeni di abbandono e di incuria, anche se ripetutamente sollevati dall’inizio di questo servizio, più di un anno e mezzo fa, purtroppo le conseguenze negative le stanno pagando gli operatori e gli utenti rispettosi delle regole». (Fonte notizia: Gazzetta del Mezzogiorno online)
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