mercoledì 6 febbraio 2008

IL GALLO - PERIODICO D'INFORMAZIONE - MIE RIFLESSIONI




Chicchirichiiiiiiiiiiiii


Canta... IL GALLO e al suo Direttore Responsabile Luigi Zito si allunga il naso come... Pinocchio.


Febbraio 2007 – Febbraio 2008 – Resoconto dopo il primo anno di vita de “Il Gallo – Periodico quindicinale indipendente”.

Ho accolto con molto interesse, entusiasmo ed attenzione la nascita di questo nuovo giornale. Ho letto e conservato tutti i numeri pubblicati fino ad oggi. Vi trascrivo l’editoriale apparso sul I° numero (febbraio 2007) a firma del Direttore Responsabile Luigi Zito:

COME UN SOFFIO AL VOSTRO FIANCO - La prima domanda che vi porrete, appena sfoglierete “il Gallo”, sarà: a che serve un altro giornale in aggiunta al già esistente circolo mediatico? Riluttanti, contrariati, col fare di chi malvolentieri si appresta a concedere una cortesia, presterete l’attenzione. Come nostro solito vincerà lo spirito guardingo, diffidente, quello rilut­tante che non ci spinge a leggere, che ci confina ai bordi del popolo di lettori mancati, quello che ci relega fuori dalle clas­sifiche nazionali, nell'inferno dei mediocri, nel brodo dei colonizzati. Fino a quando durerà? Fino a quando qualcuno, con una studiata sferzata, non libererà una scarica elettrica che si sprigionerà a poco a poco, ali­mentando un soffio che infiammerà il nostro orgoglio, farà pulsare il nostro cuore e rinvi­gorire la nostra mente. Un soffio che investi­rà teste che pensano, cervelli che sognano, anime che soffrono, passioni che bruciano, miserie che urlano e le trascinerà con sé. Solo allora, convinti delle nostre capacità, tireremo fuori gli artigli, combatteremo e sapremo riconoscerci quali figli di una comunità viva, sana, palpitante. Solo allora, scossi, sapremo distinguerci nella brillante comunità che, all’occorrenza, sappiamo esse­re; solo allora riprenderemo quota e occupe­remo la nostra posizione: quella di una comunità attiva del Meridione, capace di cocenti passioni e brillanti risultati. A questo serve un altro giornale, questo sarà il compi­to de "il Gallo". Vi saremo a fianco per scac­ciare l’arroganza del potere, per denunciare situazioni insostenibili, per informarvi su questioni che ci toccano da vicino, per offrir­vi carta bianca, farvi riflettere e mettervi al centro delle nostre attenzioni. Un giornale gratuito, distribuito ogni 15 giorni, porta a porta (con 30.000 copie), nei Comuni di Francavilla Fontana, Ceglie Messapica, Oria, Latiano, Villa Castelli e San Michele Salentino. Un giornale senza peli sulla lin­gua, che informa e intrattiene e che ha sapu­to conquistarsi, in 11 anni di onorato servi­zio, la stima e la fiducia della gente, "il Gallo", infatti, nasce nel 1996 in provincia di Lecce, dove è distribuito in 79 Comuni. Lo spirito di servizio, l’indipendenza, la libertà ci hanno contraddistinto in questi anni, gli stes­si valori che riporremo nella nuova avventu­ra, la stessa convinzione e la stessa professio­nalità legate al solito motto: "L'informazione gratis per tutti".

Ciò premesso, mi sia consentito di manifestare il mio pensiero: A me ha deluso in pieno ed a mio parere gli impegni presi con l’uscita del primo numero non sono stati mantenuti in larghissima parte. Se voi lettori di questo mio blog avete bisogno di un parametro per giudicare vi basterà leggere ciò che ho scritto io (relativo ad Oria) in circa 2 settimane e ciò che è stato scritto su Il Gallo. Potrete trovare tutti gli articoli riguardanti Oria de Il gallo sul blog http://www.oritano.blogspot.com/. Un esempio? Sull’ultimo numero si dà spazio ad un assessore di Oria per rettificare un articolo apparso sul numero precedente. Rettificare cosa …… poi..... non l’ho capito. Personalmente ho aderito all’invito del signor Zito con quel suo passaggio: “per offrir­vi carta bianca, farvi riflettere e mettervi al centro delle nostre attenzioni” inviando all’indirizzo di posta elettronica francavilla@ilgallo.it e a quella di altri redattori almeno tre email con miei scritti. Risultato? La cosa più biasimevole e maleducata…..manco una conferma di lettura….. non un rigo di stereotipata formula di cortese riscontro. Capisco che il giornale non aveva nessun obbligo di pubblicare…….evidentemente, a differenza di altri giornali quotidiani della provincia che mi hanno dato voce, i lettori de Il Gallo non amano leggere certe cose, ma non rispondere, a mio parere, è proprio indice di malcostume. Consentitemi ancora altre due piccole considerazioni: non è vero che viene distribuito porta a porta (solo all’inizio è successo …. per qualche mese), vengono lasciate delle copie in pochi esercizi pubblici della città; la conclusione dell’editoriale del signor Zito a mio parere va cambiata con: “LA PUBBLICITA’ GRATIS PER TUTTI”.

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