Gent. Franco Arpa, ho trovato molto interessante la raccolta di 'njurie', proverbi e detti oritani e nel ringraziarla delle possibilità che offre a noi giovani la possibilità di riscoprire le proprie origini nella civiltà oritana (che..mi dispiace dirlo..ma ormai vanno verso la decadenza!..) mi permetto di segnalare alcuni detti ripescati nella mia raccolta personale che non ho trovato (..mi scuso se trattasi di mie sviste) in elenco e che magari potrebbe aggiungere nel blog:
- Di la 'mmaculata la castagna s'è nfrasciata; - Quannu si mangia no si servi patrunu; - Finchè lu cruessu si ni sta vai, lu suttili già si n'è sciutu; - Campa vecchia e no muriri ca no spicci di mparari; - Lu patiri ti faci mparari; - Quantu chiù dici a sta coscia, chiù quedd'atra ngrossa; - Lu chiù canosci lu menu; - Canta (*)uttana ca lu (**)zzu ti senti.
Saluti, Andrea Ferretti.
-
Ringrazio il giovane Andrea (se non erro .....uno dei campioni atleti del Rione Giudea). Andrea ha ragione sicuramente. Tutti noi dobbiamo impegnarci a tutelare la nostra cultura, le nostre tradizioni, le nostre radici. Penso che ad Andrea gli viene anche facile pensare in questo modo perché è vissuto in una famiglia che a queste cose ha dato molta importanza. Non a caso ha un fratello simpaticone (colgo l'occasione per salutarlo.... ho saputo che ci legge) che vive nel Friuli e......... quando può... scappà quaggiù con o senza la sua sposa, a respirare un pò di aria oritana e riabbracciare i suoi cari. Il nonno di Andrea si chiamava Barsanofio Ferretti, ovvero Nonu Spisianu, grande esempio di genitore e di lavoratore. Ormai non è più in mezzo a noi ma da vivo ha sicuramente gioito per il fatto che due suoi nipoti portano il suo stesso nome, Barsanofio, appunto! Oggi non è cosa facile..... si prova un pò di vergogna..... a nominare in pubblico questo nome.
Bene, di nuovo grazie al baldo Andrea. Attendo altre sue segnalazioni, anche di soprannomi ('ngiurie). Sinceramente di detti proverbi ne conoscevo solo due (che avevo dimenticato di scrivere nella lista, sapete com'è..... non è semplice!), mentre gli altri per me sono nuovi. Chissà quanti ce ne saranno ancora in giro, nella memoria di tanti oritani (anche a me sconosciuti) .... colgo l'occasione per sollecitare tutti voi a darmi una mano in questa ricerca. Vi prometto che un giorno non lontano scriverò un libro nel quale inserirò tutte queste cose da lasciare ai nostri posteri, nella cui prefazione scriverò: DETERMINANTE E' STATO IL CONTRIBUTO DEI LETTORI DEL MIO BLOG.
- Di la 'mmaculata la castagna s'è nfrasciata; - Quannu si mangia no si servi patrunu; - Finchè lu cruessu si ni sta vai, lu suttili già si n'è sciutu; - Campa vecchia e no muriri ca no spicci di mparari; - Lu patiri ti faci mparari; - Quantu chiù dici a sta coscia, chiù quedd'atra ngrossa; - Lu chiù canosci lu menu; - Canta (*)uttana ca lu (**)zzu ti senti.
Saluti, Andrea Ferretti.
-
Ringrazio il giovane Andrea (se non erro .....uno dei campioni atleti del Rione Giudea). Andrea ha ragione sicuramente. Tutti noi dobbiamo impegnarci a tutelare la nostra cultura, le nostre tradizioni, le nostre radici. Penso che ad Andrea gli viene anche facile pensare in questo modo perché è vissuto in una famiglia che a queste cose ha dato molta importanza. Non a caso ha un fratello simpaticone (colgo l'occasione per salutarlo.... ho saputo che ci legge) che vive nel Friuli e......... quando può... scappà quaggiù con o senza la sua sposa, a respirare un pò di aria oritana e riabbracciare i suoi cari. Il nonno di Andrea si chiamava Barsanofio Ferretti, ovvero Nonu Spisianu, grande esempio di genitore e di lavoratore. Ormai non è più in mezzo a noi ma da vivo ha sicuramente gioito per il fatto che due suoi nipoti portano il suo stesso nome, Barsanofio, appunto! Oggi non è cosa facile..... si prova un pò di vergogna..... a nominare in pubblico questo nome.
Bene, di nuovo grazie al baldo Andrea. Attendo altre sue segnalazioni, anche di soprannomi ('ngiurie). Sinceramente di detti proverbi ne conoscevo solo due (che avevo dimenticato di scrivere nella lista, sapete com'è..... non è semplice!), mentre gli altri per me sono nuovi. Chissà quanti ce ne saranno ancora in giro, nella memoria di tanti oritani (anche a me sconosciuti) .... colgo l'occasione per sollecitare tutti voi a darmi una mano in questa ricerca. Vi prometto che un giorno non lontano scriverò un libro nel quale inserirò tutte queste cose da lasciare ai nostri posteri, nella cui prefazione scriverò: DETERMINANTE E' STATO IL CONTRIBUTO DEI LETTORI DEL MIO BLOG.
P.S.: Mentre scrivevo ho ricordato due proverbi.... non sono certo se si trovano nell'elenco.
CI FIRBARU L'HAI TUTTI FACIA QUAGGHIARI LU MIERU INTR'ALLI VUTTI;
TI SANTU VALINTINU LI CICIRI INTR'ALLU SCIARDINU.
