Sarà stato pure carino vedere questo gruppo (Folk Lu Scegnu di Manduria dell'Associazione Culturale Taranta Mix) in Piazza Lama ieri sera, ma qualcuno mi dovrebbe spiegare cosa "ci azzeccavano" sul palco l'assessore allo sport ed il consigliere comunale con delega al centro storico. A parte il fatto che Piazza Lama, a mio parere, non è vero e proprio centro storico, vorrei che qualcuno mi spiegasse se i problemi del centro storico vanno risolti con tamburello e balli di tacco e punta. Suvvia ..... Lor Signori siano seri e la smettano di prendere per i fondelli ... e si facciano un giro a piedi per rendersi conto delle reali esigenze ed emergenze del centro storico!Ed a proposito di Piazza Lama e di interessi generali, non so se avete notato: tutte le varie manifestazioni si stanno tenendo in quel piccolo spazio di suolo pubblico a ridosso della statua della Madonna. Fra l'altro, la coordinatrice di detto Gruppo Folk (Lu Scegnu di Manduria) si è lamentata pubblicamente proprio per la mancanza di spazio sufficiente per l'esecuzione ottimale dei vari numeri del loro repertorio.
In pratica .... diciamola cotta e diciamola cruda (suol dire un amico mio), si sta consolidando l'abitudine di svolgere le manifestazioni in una posizione favorevole agli avventori di un noto esercizio pubblico, i quali comodamente seduti ai tavolini disposti sul suolo pubblico, fra una consumazione e l'altra, assistono allo spettacolo del momento.
Nulla di anormale e di strano, a mio modesto parere, se non vi fossero poco distanti, più Aopra, altri due esercizi pubblici, i cui avventori non possono godere dello stesso trattamento.
Nulla di strano se nel 2001 non fossero stati spesi oltre 800 milioni delle vecchie lire per lavori di sistemazione e riqualificazione della piazza, alla quale venne dato l'attuale assetto morfologico a mò di arena (nella parte superiore di fronte alla farmacia) proprio come location ideale per la realizzazione di eventi di intrattenimento di piccola-media portata.
Nulla di anormale e di strano, a mio modesto parere, se non vi fossero poco distanti, più Aopra, altri due esercizi pubblici, i cui avventori non possono godere dello stesso trattamento.
Nulla di strano se nel 2001 non fossero stati spesi oltre 800 milioni delle vecchie lire per lavori di sistemazione e riqualificazione della piazza, alla quale venne dato l'attuale assetto morfologico a mò di arena (nella parte superiore di fronte alla farmacia) proprio come location ideale per la realizzazione di eventi di intrattenimento di piccola-media portata.
Ed a proposito dei tavolini posti sul pubblico suolo vorrei chiedere a qualche Signore del Palazzo se si è mai accorto che è impedito il transito ai pedoni (non vi dico poi ai diversamente abili) nei pressi di detto esercizio pubblico a ridosso della statua dell'Immacolata. Immaginate voi una persona a piedi, o, peggio ancora, una famiglia con passeggino al seguito, che provenendo da Via Mario Pagano deve salire per Corso Umberto??? Si ritrova tutto pieno di sedie, tavolini ed ombrelloni ed è costretta a proseguire in direzione del pozzo dove si ha enorme difficoltà a camminare sullo stretto marciapiedi.OVVIAMENTE ... NULLA DI PERSONALE nei confronti del titolare di detto esercizio pubblico.
Meditiamo gente.... meditiamo! Buona visione col video amatoriale da me realizzato.