ORIA / CONTRADA GALLANA - la festa in onore della Madonna si farà ma non si potrà entrare in chiesa.

Dopo i vari mugugni dei fedeli nelle settimane scorse per la mancata novena e le messe non celebrate nelle giornate di domenica a partire da luglio, in questi giorni si registrano vere e proprie proteste nei confronti del clero oritano e della competente Soprintendenza per il fatto che la chiesa non sarà visitabile. La porta sarà aperta ma sarà vietato accedere all'interno.
Per tale motivo stasera in molti diserteranno la processione di pellegrinaggio cosiddetto “ti li cientu cruci”, in partenza alle ore 21,00 da Piazza Lama, in direzione appunto della chiesa di Gallana. La mancata partecipazione da parte di molti è motivata proprio dal fatto che non possono praticare - una volta giunti presso la chiesetta - l'antichissimo e consolidato rito (una commistione di sacro e profano, di simbolico ed esoterico) che prevede giri attorno all'altare, illuminato da quindici lampade ad olio, recitando un’antica nenia, nella fiduciosa certezza della protezione mariana, espressa nella seguente invocazione dialettale:

Vabbanni, tantazzioni, e no' mi turmintari!
No' ti la pigghi, no, l’anima mia!
Cientu cruci mi fici an vita mia
la notti ti la Vergini Maria!
Io mi li fici e mi li seppi fari
parti ti l’anima mia tu no' naìri!

Nella serata di Ferragosto, alle ore 19,30 sarà celebrata una messa nello spiazzo lontano dalla chiesa, laddove si esibirà un complessino musicale al rientro della processione che muoverà subito dopo la messa, accompagnata dalla banda.
E' prevista, come ogni anno, la presenza di varie bancarelle lungo la strada che porta sulla prov/le Oria-Latiano, che per la prima volta sarà illuminata grazie ai lampioni installati di recente, la cui energia è provvisoriamente erogata da un gruppo elettrogeno.