Sul sito web del FAI (Fondo Ambiente Italiano) è inserito il seguente messaggio:
""Segnala uno o più luoghi italiani che vuoi fare conoscere e amare, aiutaci a intervenire concretamente per tutelarli.
Per unire l'Italia ci sono voluti mille uomini. Per salvarla basti tu!""
Io ho segnalato Monte Papalucio. Se vuoi farlo anche tu vai al sito dei Luoghi del Cuore.
Monte Papalucio è un importante sito cultuale di era messapica, un vero e proprio Santuario (unico nel suo genere) datato VI secolo a.C., ove si praticava il culto a Demetra e Persefone, divinità nella quale i Messapi identificavano la forza fecondatrice della natura, la maternità, la morte e la rinascita.
I riti si svolgevano in una grotta lungo il costone rivolto a nord della collina in arenaria che guarda verso il Castello Svevo di Oria.
Gli scavi archeologici svolti negli anni '80, infatti, hanno evidenziato numerosi resti composti di maialini (legati alle due divinità) e di melograno. Inoltre, a sottolineare l'importanza del santuario, sono state rinvenute monete di gran parte della Magna Grecia, e migliaia di vasi accumulatisi nel corso dei secoli come deposito votivo lungo il fianco della collina. Di particolare interesse sono alcuni vasetti miniaturistici ed alcune statuette raffiguranti colombe e maialini sacri alle due divinità cui era dedicato il luogo di culto.
Attualmente il tutto versa in totale stato di abbandono e spesso vengono rinvenuti rifiuti vari abbandonati da incivili sia sulla sommità della collina che alla sua base.
Per leggere un importante documento su Monte Papalucio, a cura dell'Università di Lecce cliccare QUI.
""Segnala uno o più luoghi italiani che vuoi fare conoscere e amare, aiutaci a intervenire concretamente per tutelarli.
Per unire l'Italia ci sono voluti mille uomini. Per salvarla basti tu!""
Io ho segnalato Monte Papalucio. Se vuoi farlo anche tu vai al sito dei Luoghi del Cuore.
Monte Papalucio è un importante sito cultuale di era messapica, un vero e proprio Santuario (unico nel suo genere) datato VI secolo a.C., ove si praticava il culto a Demetra e Persefone, divinità nella quale i Messapi identificavano la forza fecondatrice della natura, la maternità, la morte e la rinascita.
I riti si svolgevano in una grotta lungo il costone rivolto a nord della collina in arenaria che guarda verso il Castello Svevo di Oria.
Gli scavi archeologici svolti negli anni '80, infatti, hanno evidenziato numerosi resti composti di maialini (legati alle due divinità) e di melograno. Inoltre, a sottolineare l'importanza del santuario, sono state rinvenute monete di gran parte della Magna Grecia, e migliaia di vasi accumulatisi nel corso dei secoli come deposito votivo lungo il fianco della collina. Di particolare interesse sono alcuni vasetti miniaturistici ed alcune statuette raffiguranti colombe e maialini sacri alle due divinità cui era dedicato il luogo di culto.
Attualmente il tutto versa in totale stato di abbandono e spesso vengono rinvenuti rifiuti vari abbandonati da incivili sia sulla sommità della collina che alla sua base.
Per leggere un importante documento su Monte Papalucio, a cura dell'Università di Lecce cliccare QUI.