Avete letto l'ultimo post de Il Controvento? Il Dr. Sergio Ardito, sindaco di Oria dal 1993 al 2001 ha dichiarato, a proposito del debito fuori bilancio di circa 600mila euro riveniente da un esproprio datato 1998, [.....lo sport preferito dai nostri amministratori è lo "scaricabarile", mi vedo costretto ad intervenire subito ..... rifarei quelle scelte , dopo di me il vuoto politico....].Orbene se volete sapere chi erano gli amministratori che sono subentrati alla giunta Ardito cliccate QUI. Ciò anche al fine di far ritornare la memoria a qualcuno..... e chissà ci possa scrivere qualcosa in merito. Mi astengo dal fare valutazioni personali, in quanto aspetto di assistere al Consiglio Comunale monotematico che è stato richiesto dall'opposizione.
[.....Poi c’è questo problema del controllo che non esiste. Purtroppo non è colpa di nessuno, è colpa di una politica che in tutti questi anni ha prodotto una situazione che, ripeto, ci deve far preoccupare.
Credo che sia quindi giunto il momento di dare una svolta decisiva su questo fronte, se non altro per smantellare una cultura, quella del contenzioso, che porta verso seri rischi per la nostra città, perché compromette seriamente lo sviluppo, il rilancio economico e soprattutto ci impedisce di fornire ai cittadini quei servizi minimi ed essenziali di cui hanno bisogno, perché Oria è una città che sta diventando sempre più povera. Io che sono a contatto quotidiano con i cittadini, mi accorgo che la gente non ce la faceva, ma non ce la fa più ed il Comune deve tener conto di queste esigenze ed il contenzioso sta creando una situazione che ci impedisce di garantire correttamente l’ordinaria amministrazione, quindi è un pericolo sul quale dobbiamo fare delle profonde riflessioni. C’è un modo per richiamare tutti alle proprie responsabilità. Chi sbaglia paga, signor Sindaco. E’ ora che si sanzionino degli atteggiamenti che creano danno al paese. Istituiamo una Commissione con degli esperti di materia civilistica ed amministrativa, mettiamo un esperto, verifichiamo se i comportamenti politici e gli atti pubblici siano corretti dal punto di vista contabile e dal punto di vista giuridico ed individuiamo dove ci sono le responsabilità e chiamiamo tutti a rispondere personalmente dei danni hanno provocato e che continuano a provocare alla città. Grazie. (Cosimo Pomarico, Consigliere Comunale)]
Credo che sia quindi giunto il momento di dare una svolta decisiva su questo fronte, se non altro per smantellare una cultura, quella del contenzioso, che porta verso seri rischi per la nostra città, perché compromette seriamente lo sviluppo, il rilancio economico e soprattutto ci impedisce di fornire ai cittadini quei servizi minimi ed essenziali di cui hanno bisogno, perché Oria è una città che sta diventando sempre più povera. Io che sono a contatto quotidiano con i cittadini, mi accorgo che la gente non ce la faceva, ma non ce la fa più ed il Comune deve tener conto di queste esigenze ed il contenzioso sta creando una situazione che ci impedisce di garantire correttamente l’ordinaria amministrazione, quindi è un pericolo sul quale dobbiamo fare delle profonde riflessioni. C’è un modo per richiamare tutti alle proprie responsabilità. Chi sbaglia paga, signor Sindaco. E’ ora che si sanzionino degli atteggiamenti che creano danno al paese. Istituiamo una Commissione con degli esperti di materia civilistica ed amministrativa, mettiamo un esperto, verifichiamo se i comportamenti politici e gli atti pubblici siano corretti dal punto di vista contabile e dal punto di vista giuridico ed individuiamo dove ci sono le responsabilità e chiamiamo tutti a rispondere personalmente dei danni hanno provocato e che continuano a provocare alla città. Grazie. (Cosimo Pomarico, Consigliere Comunale)]
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[Assessore Luciano De Nuzzo dixit: "Scrivere per informare credo sia una cosa seria e dovuta; scrivere solo per fare notizia e destare allarme su problemi di grande spessore non va assolutamente bene."]
[Articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948: Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.]
[Articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948: Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.]
