Sinceramente mi vengono dei dubbi: l'evento di ieri doveva servire a pubblicizzare uno spot promozionale a favore di Oria e Manduria, oppure ancora una volta una VETRINA per il progetto "Regione Grande Salento", cavallo di battaglia di Paolo Pagliaro, patron di Telerama?
Per addolcire il tutto alle nostre orecchie è stato fatto arrivare il messaggio che Oria potrebbe diventare il capoluogo di detta nuova regione. Nulla in contrario in ordine a tutto il blablablabla....., mi sia consentita solo la libertà di manifestare un pizzico di scetticismo.
Evidenzio che a differenza di quanto annunciato qualche ora prima dal Comune, attraverso una mail anche a me indirizzata, non erano presenti i presidenti delle province di Brindisi e Taranto.
Concludo con una considerazione circa la presenza al tavolo dei relatori dell'Assessore Comunale Cosimo Assanti, in quota a SEL.
Nichi Vendola, capo di SEL, nei mesi scorsi ha dichiarato, a proposito di detto progetto:
"Fare del Salento una regione? Si tratta di una idea “leghista”, contraria allo spirito cosmopolita che anima il tacco d’Italia, che, di tutto ha bisogno fuorché di rinchiudersi in se stesso. .........si tratta di “imposture sul piano politico-mediatico che hanno fiato corto”, come una battaglia per la ricerca della visibilità messa in campo dai promotori, “soprattutto perché propugnano un esito paradossale e cioè il passaggio da una metaregione cosmopolita a una microrepubblica di stampo leghista."
Per addolcire il tutto alle nostre orecchie è stato fatto arrivare il messaggio che Oria potrebbe diventare il capoluogo di detta nuova regione. Nulla in contrario in ordine a tutto il blablablabla....., mi sia consentita solo la libertà di manifestare un pizzico di scetticismo.
Evidenzio che a differenza di quanto annunciato qualche ora prima dal Comune, attraverso una mail anche a me indirizzata, non erano presenti i presidenti delle province di Brindisi e Taranto.
Concludo con una considerazione circa la presenza al tavolo dei relatori dell'Assessore Comunale Cosimo Assanti, in quota a SEL.
Nichi Vendola, capo di SEL, nei mesi scorsi ha dichiarato, a proposito di detto progetto:
"Fare del Salento una regione? Si tratta di una idea “leghista”, contraria allo spirito cosmopolita che anima il tacco d’Italia, che, di tutto ha bisogno fuorché di rinchiudersi in se stesso. .........si tratta di “imposture sul piano politico-mediatico che hanno fiato corto”, come una battaglia per la ricerca della visibilità messa in campo dai promotori, “soprattutto perché propugnano un esito paradossale e cioè il passaggio da una metaregione cosmopolita a una microrepubblica di stampo leghista."
