venerdì 24 settembre 2010

ORIA - Dirigenti del PD scrivono al sindaco e all'assessore alla P.I. per i fatti accaduti ieri in una scuola materna.

Ill. mo sig. Sindaco del Comune di Oria Sig. Cosimo Ferretti
Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Oria Dr. Ermanno Vitto

Pur non essendo esperti in materia crediamo che la scuola materna dovrebbe essere un posto fantastico per i bambini, fatto si di lezioni e di regole ma soprattutto di accoglienza, sorrisi, coccole e complicità tra genitori, maestre e bambini e perché no, trasparenza”. Questo è quanto abbiamo ascoltato direttamente da alcuni genitori dei bambini della scuola materna “De Marzo” di Oria, ieri subito dopo l’episodio accaduto.

In pratica sembrerebbe che la Dirigente Scolastica di quell’istituto ieri giovedì 23 settembre 2010 ha aspettato alcuni genitori che volevano accompagnare i propri figli in classe e si è messa di traverso alla porta dell’aula non consentendo di fatto ne ai genitori ne ai bambini di entrare.

Il tutto sembrerebbe causato da una nuova regola che la dirigente scolastica ha inteso imporre a genitori insegnanti e bambini a partire da questo anno scolastico: i bambini vanno accompagnati solo sino al portone di ingresso (con tapparelle e porte chiuse, senza poter mettere piede nell’edificio e senza poter parlare con le insegnanti) e li lasciati nelle mani dell’unico bidello che provvederà ad accompagnarli nelle rispettive aule.

Siccome diversi genitori, ma anche maestre, non hanno condiviso detta imposizione ci avrebbe pensato la dirigente scolastica in persona a far osservare la regola e quindi l’episodio di ieri mattina.

A un certo punto, ieri mattina, sembrava un incubo per genitori e bambini, urla, grida, pianti, occhi dei bambini impauriti da quelle urla e da quella violenza verbale, bambini che venivano tolti e trascinati lungo il corridoio mentre piangevano, e ad un certo punto i carabinieri del 112 intervenuti perché chiamati da un genitore; il tutto sotto gli occhi impauriti dei bambini a cui, nonostante le preghiere dei genitori veniva impedito l’accesso in aula da parte della dirigente scolastica.

Ora è doveroso da parte nostra chiedere ufficialmente alle istituzioni, Sindaco e Assessore alla Pubblica Istruzione, e perché no, al Dirigente Scolastico Provinciale e ai Carabinieri del 112 (che avranno certamente verbalizzato il loro intervento) intanto se corrispondono al vero i fatti così come raccolti direttamente dai genitori e fedelmente riportati e poi quali provvedimenti intendono adottare per evitare che mai più si possa verificare un episodio del genere.

Il tutto nell’interesse dei bambini che frequentano tale scuola, che alla loro età non dovrebbero assistere ad episodi di così grave portata.

Oria lì 24 settembre 2010

Cosimo Patisso, Emilio Mola, Mariagrazia Petese – Dirigenti del PD di Oria
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