mercoledì 8 settembre 2010

A Ceglie Messapica gli amministratori corrono ai ripari contro i PORCI CHE ABBANDONANO I RIFIUTI.

Mentre ad Oria continua il mistero di migliaia di volantini, recanti un'ordinanza circa il conferimento dei rifiuti, fatti stampare dal sindaco Ferretti un anno addietro, e mai consegnati ai cittadini, a-
CEGLIE MESSAPICA PESANTI SANZIONI PER CHI DETURPA L’AMBIENTE
Decoro urbano da rispettare emanata un’ordinanza
• CEGLIE . “La tutela ed il miglioramento del decoro urbano - pulizia delle strade, piazze, marciapiedi, giardini e spazi pubblici - rappresenta un obiettivo strategico e prioritario dell’Amministrazione. Con questa premessa dal municipio è stata emessa un’ordinanza tesa a “al raggiungimento di una migliore qualità del decoro”. Ma perchè una simile ordinanza? Proprio attraverso le pagine della Gazzetta, nei giorni scorsi, avevamo sottolineato come, ad esempio per la piazza principale della città, Piazza Plebiscito bisognava attivarsi per rendere questo “salotto” sempre pulito ed attraente. Come pure l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Questo, come altre situazioni hanno indotto ad attivarsi “ad un’azione di forte contrasto dei fenomeni più diffusi di degrado ambientale tra cui l’abbandono di rifiuti di vario genere, lo sporcare le pubbliche vie gettandovi o lasciando cadere rifiuti e/o oggetti vari”. E poi ancora, si legge nell’ordinanza che “tali indecorosi comportamenti sono causa di scadimento della qualità urbana, di degrado e di limitazione della fruibilità delle aree e degli spazi pubblici”. Ben venga, allora una simile resa di posizione, dopo aver constatato “che, nell’ambito del territorio comunale sono stati riscontrati, anche recentemente, episodi di insozzamento del suolo pubblico posti in essere mediante comportamenti, quali, ad esempio, l’abbandono incontrollato ed indiscriminato dei rifiuti”. Nello specifico si “ordina” che tutti gli spazi del territorio comunale debbano essere fruiti con modalità tali da rispettarne il valore artistico, ambientale e storico, e da garantirne il decoro e la pulizia; che su tutto il territorio comunale, è fatto divieto di abbandonare “rifiuti non ingombranti”, anche in prossimità dei contenitori o dei luoghi specifici di raccolta (in caso di violazione è prevista una sanzione amministrativa di 100); di abbandonare “rifiuti ingombranti” (la sanzione è di 500); di depositare, abbandonare, scaricare, versare o “gettare in modo indiscriminato ed incontrollato liquidi o alimenti, “in modo tale da insozzare le aree pubbliche o private soggette ad uso pubblico” (la sanzione prevista è pari ad 500. Previste sanzioni ( 250) a chi sporca con escrementi di animali e cani. Infine (e questo è importante), viene fatto obbligo a tutti i gestori degli esercizi pubblici di tenere costantemente pulite, durante tutta l’attività e dopo l’orario di chiusura, le aree pubbliche la sanzione è pari a 250 euro. (Fonte Gazzetta del Mezzogiorno dell'8.9.2010)
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