giovedì 21 maggio 2009

Oria/ Lite per un cassonetto dei rifiuti. E arriva la polizia.

Un cassonetto dell'immondizia sistemato nel posto sbagliato (strano..... i cassonetti non dovevano sparire? NDR), gli animi esacerbati e una protesta degenerata velocemente nei to­ni. Teatro di questa escalation il Comune di Oria. Argomento del contendere, ancora una volta, il nuovo servizio di raccolta differen­ziata dei rifiuti. Un cittadino si è recato ieri presso la sede dell'ente comunale con l'obiet­tivo di protestare per la sistemazione di un cassonetto proprio nei pressi della sua abita­zione. Interlocutore dell'uomo era la ditta Monteco -Cogeir Srl che cura il servizio in tutti i paesi facenti parte dell'Ato Br/2. In un clima di polemica politica accesissima e in mezzo a tante lamentele degli utenti poco in­clini a cambiare le proprie abitudini, l'azien­da ha introdotto la raccolta differenziata por­ta a porta. Più che mai deciso a ottenere ciò che chiedeva, il cittadino avrebbe usato toni molto accesi, arrivando, secondo alcuni testi­moni, addirittura a delle pesanti minacce. La vicenda si sarebbe chiusa lì senza conse­guenze, come accade tante volte nei rappor­ti con le amministrazioni. L'attenzione delle forze dell'ordine è pe­rò massima sulla Monteco, così, quando qualcuno ha segnalato il fatto, immediata­mente in Comune sono arrivati gli agenti della Squadra Mobile che si sono messi a sentire i testimoni per verificare cosa fosse successo e se davvero ci fossero state minac­ce di morte. Poco tempo fa, infatti, il titola­re della Monteco ha denunciato di aver subi­to degli atti di vandalismo e delle richieste estorsive. Da quell'indagine sono scaturiti quattro fermi, uno dei quali ai danni di un vigile urbano di Oria. Sotto gli occhi incu­riositi di tutte le persone che per vari motivi erano nel Comune, gli agenti hanno ricostru­ito i fatti. Alla fine c'è stato un chiarimento e non è stata neanche spiccata la denuncia. (Fonte Quotidiano del 21.5.09 - F.D.A)
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