(Fonte NQP del 9.5.09)
ATO BR/2, I RIFIUTI A DISCARICA COSTERANNO MENO.
I Comuni del Bacino Brindisi/2 risparmieranno oltre 6 milioni di euro per il conferimento dei rifiuti urbani in discarica: è l'effetto della sentenza della I^ Sezione del Tar di Lecce (presidente Ravalli, giudice estensore Manca) che ha ritenuto legittimo il provvedimento dell'assemblea dell'Ato Br/2, difesa dagli avvocati Pietro e Luigi Quinto, di riduzione della tariffa di conferimento in discarica da 47,48 euro a 30,43 a tonnellata. E che era stato contestato dalla società Francavilla Ambiente, che gestisce la discarica. La riduzione della tariffa era stata disposta dall'Ato sulla base di una relazione del responsabile dell'area tecnica ingegner De Leonardis che aveva rilevato come l'originaria tariffa di 47,48 euro non fosse più applicabile per effetto del conferimento nell'impianto di un quantitativo di rifiuti superiore alle originarie previsioni dopo la temporanea chiusura della discarica di Autigno, per cui anche i comuni del bacino Br/1 avevano conferito i rifiuti al sito della Francavilla Ambiente, così provocando un notevole incremento dei ricavi. Tale da determinare l'assorbimento integrale della quota di tariffa relativa all'ammortamento dell'investimento. La decisione dell'Ato era stata contestata innanzi al Tar dal gestore Francavilla Ambiente, che sosteneva che i maggiori ricavi derivanti dall'incremento del quantitativo di rifiuti conferito sarebbero stati compensati dalla corrispondente lievitazione dei costi di gestione dell'impianto. Il Tar di Lecce, condividendo le tesi difensive degli avvocati Quinto per conto dell'Ato, ha respinto il ricorso evidenziando come "l'enorme aumento dei rifiuti conferiti ha consentito alla Francavilla Ambiente di recuperare, interamente e con forte anticipo, i costi di ammortamento sostenuti, sol che si osservi come a fronte delle 380.000 tonnellate in 7 anni rispetto alle quali la tariffa era stata calibrata, la discarica ha ricevuto, nel solo triennio 2004-06, il quantitativo di 526.290 tonnellate, con un ricavo per tale voce pari a euro 7.746.988". I comuni che ora risparmieranno sono Francavilla, Ceglie, Erchie, Latiano, Oria, San Michele, San Pancrazio, Torre e Villa Castelli: bacino d'utenza circa 150.000 abitanti.