mercoledì 6 maggio 2009

Arriva il caldo... che Dio ce la mandi buona. (a proposito di rifiuti non riciclabili)

Comprendo che qualche lettore si può scocciare del fatto che spesso torno a scrivere di
monnezza. Chiedo scusa, ma credetemi.... se lo faccio è anche perchè tanta gente me ne
parla e quindi lo ritengo un problema di grande attualità e di enorme interesse generale.
In questo articolo voglio parlarvi del problema del prelievo della frazione NON RICICLABILE.
Premessa: Copio/incollo l'affermazione di un blogger cegliese :
"Paradossi. Sembrerà strano ma a Ceglie siamo giunti al seguente paradosso: una coppia con quattro figli adulti ha diritto al ritiro del non riciclabile un solo giorno a settimana e non può richiedere ulteriori ritiri a meno che non abbia un poppante o un incontinente in casa. Vi sembra ragionevole?
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Rispondo a detto blogger dicendo che a me non sembra affatto ragionevole e chi ci amministra non usa quella DILIGENZA DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA come impongono le norme generali di diritto pubblico.
Leggendo nella GUIDA ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA possiamo rilevare che sono ritenuti NON RICICLABILI anche piatti, bicchieri e posate di plastica (... presumo che nessuno li lava prima di metterli nel sacchetto di plastica). Sono altresì ritenuti NON RICICLABILI oltre ai pannolini ed ai pannoloni anche gli ASSORBENTI (e tutti noi adulti vaccinati sappiamo a cosa servono).
Orbene senza scendere nei dettagli, in considerazione del fatto che possono leggermi anche dei fanciulli, mi chiedo e vi chiedo: "Qualcuno si è chiesto i disagi che potranno verificarsi con l'arrivo imminente del caldo in una famiglia di 4 oppure più persone che in una settimana una o, peggio ancora, due di esse, hanno delle necessità fisiologiche particolari e quindi necessitano di smaltire assorbenti (........) ????"
Mi chiedo e vi chiedo: "perché non realizzare immediatamente le due isole ecologiche previste dal contratto? In tal modo quella ipotetica famiglia presa ad esempio potrebbe smaltire i propri rifiuti nauseabondi conferendoli presso l'isola ecologica."
Ed ancora mi chiedo e vi chiedo: "Se Consorzio significa -associazione di più soggetti, costituita per coordinare e regolamentare le attività comuni-" perchè nella vicina Erchie la frazione non riciclabile viene prelevata PER TUTTI tre volte a settimana? (confrontare le affermazioni dell'assessore all'ambiente di quel Comune: Da più parti sono state evidenziate le esigenze di particolari categorie di cittadini che per vari motivi, vuoi di crescita (bambini nei primi anni di vita), vuoi di carattere medico e fisiologico, producono una quantità tale di rifiuti non riciclabili (panni, pannoloni, traverse ecc) per cui un solo giorno di ritiro degli stessi sia considerato insufficiente. Abbiamo risolto il problema incrementando il numero dei giorni di ritiro del “non riciclabile” da uno a tre alla settimana, precisamente il martedì, giovedì e sabato, in associazione al ritiro dell'altro rifiuto già fissato per quel giorno. Di questo la cittadinanza è stata informata mediante affissione pubblica di manifesti.)
Chi mai ci darà delle risposte a questi ed altri quesiti? Vi ricordo che l'avv.Tommaso Carone, Consigliere Comunale, ha scoperto che il contratto del servizio di raccolta rifiuti prevede che la frazione umida deve essere prelevata cinque volte a settimana e non quattro come avviene attualmente.
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