mercoledì 20 ottobre 2010

Tina Massa ha scritto al Comune di Melfi circa il Palio del Torneo dei Rioni di Oria da intitolare alla memoria di Mario De Nuzzo.

(commissario@comunemelfi.it, protocollo@pec.comunemelfi.it) Al Signor Commissario Prefettizio
presso il Comune di Melfi (PZ)

La presente mail vuole essere una delle tante voci che nel Comune di Oria (BR) invocano l'intitolazione del Palio 2011 ad un ragazzo morto 20 anni fa, durante la manifestazione Torneo dei Rioni, ad opera di un vigile urbano che gli sparò per futili motivi (temendo che egli volesse scavalcare il muro di cinta del campo dove stavano per svolgersi le gare del Torneo). Niente fermò la manifestazione (magari comprensibilmente, data la moltitudine di turisti pervenuta), e niente mosse l'Amministrazione al cordoglio ed alla partecipazione al dolore dei familiari (anche questo, magari, comprensibilmente, data la tipologia e l'entità della risonanza del tragico evento nel paese).
Dopo tanti anni, la città si unisce all'offerta del Palio 2011 da parte di un noto blogger oritano, nella persona di Franco Arpa, già formalizzata alla Pro Loco cittadina. Non poco amareggiati, il signor Arpa e quanti lo abbiamo sostenuto, siamo rimasti nell'apprendere un secco rifiuto da parte della suddetta Associazione a tenere in considerazione la richiesta, tanto più che nell'anno in corso il Palio è stato già intitolato e dedicato a due giovani ragazzi oritani morti tragicamente in un incidente stradale nel 2009.
La motivazione del rifiuto viene addotta alla ferma intenzione di ripristinare precedenti criteri che vedevano "legate" le città federiciane attraverso reciproche offerte di palii, e che, per il 2011, il Palio sarà offerto dalla città di Melfi. Non è certamente discutibile il criterio, che non fa una piega sotto l'aspetto autorevole nella specificità dell'evento. Noi ci chiediamo, però, quanto la città di Melfi si "offenderebbe" se venisse rimandato all'anno successivo, dopo aver conosciuto le ragioni a dir poco "di coscienza", morali, se vogliamo "di riparazione", di onore per un cittadino oritano che ha donato già un Palio nel 1991 alla sua città,con la sua incomprensibile morte? La madre di Mario De Nuzzo è morta proprio lo scorso anno e, fino ad allora, ad ogni anniversario si curava di far affiggere manifesti commemorativi con l'annuncio della celebrazione di una messa in suo ricordo, il padre è stato vittima di un infortunio sul lavoro nell'industria siderurgica tarantina presso cui lavorava, ed il suo stato di salute è tuttora compromesso ... l'unico fratello di Mario vive a Milano insieme al suo grande dolore mai supportato da consolazione istituzionale.
Proprio in questi giorni stiamo assistendo ad un macabro teatro nella vicina città di Avetrana,e, anche se non ci sono elementi per associare le due vicende, ci sono elementi atti ad intristire nella stessa misura l'animo di noi salentini in maniera indelebile. Mario non ha avuto la stessa eco mediatica, anzi, non ha avuto alcuna eco: si è dissolto fra i tamburi e gli sbandieratori insieme alla polvere del campo del Torneo: aveva 17 anni!!
Nella certezza che la città di Melfi si sensibilizzerà alla questione, favorendo il progetto "Palio Torneo dei Rioni Oria - Mario De Nuzzo 2011", porgo cordiali saluti.

Tina Massa(oritana che vive a Prato da anni, ma innamorata sempre del suo paese)
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