Durante i 33 mesi di vita di questo mio blog ogni tanto vi ho parlato di qualche personaggio oritano del passato. Solitamente mi sono servito di testi scritti da altri. Molto utili mi sono stati, in particolare, alcuni libri scritti dai ragazzi della locale scuola media, quando preside era il prof. Mazza, il quale in una nota così scriveva:[....Quel che si può riscontrare nelle pagine che seguono non è tutto: è semplicemente ciò che si è ritenuto di fissare sulla carta per non dimenticare, perchè la testimonianza sopravviva al testimone e resti a futura memoria, perchè il passato, a noi ancora vicino, non si perda nel tempo e i "fatti" non diventino i "fatti di altri", di "chi sa chi" ed infine di "nessuno".Ciò premesso vi devo raccontare di uno spiacevole episodio occorsomi la scorsa estate.
E' necessario poter sempre ricordare che le conquiste dell'uomo molto spesso sono segnate dal sacrificio e dalla sofferenza di tanti, di persone realmente vissute anche in ambiti a noi vicini o nel nostro stesso contesto sociale, e che l'opera di queste persone va proseguita e sviluppata....].
Avevo pubblicato il contenuto di una ricerca fatta dagli alunni della scuola media su un personaggio oritano del '900. Per fare ciò i ragazzi si erano avvalsi della gentile collaborazione di una persona di Oria (discendente del personaggio oggetto della ricerca), la quale oltre a farsi intervistare aveva anche fornito foto ed altro materiale illustrativo.
In pratica ho fatto un semplice copia-incolla di alcune pagine di un libro (che non reca alcun divieto di riproduzione), senza aggiungere nulla di mio, ad eccezione della seguente frase:
"Al momento mi mancano elementi per poter giudicare la condotta di ******** nei panni di **********. Significativo comunque, a mio parere, quel passaggio: "********** usato dalla rivista settimanale "*********", per qualificare il profilo di ************".Non l'avessi mai fatto! Sapete cosa mi è capitato? Sono stato investito di parole non proprio gentili e dolci, prima con delle telefonate e successivamente "de visu" in un supermercato, alla presenza di più persone! In pratica sono stato energicamente invitato a non tornare a scrivere qualcosa su detto personaggio da tempo ormai deceduto; che dovevo interessarmi dei fatti miei e non di quelli degli altri, etc..... Non ho reagito per motivi di opportunità, ma vi assicuro che mi è costato fatica.
Purtroppo sono cose che capitano ad un libero blogger come me quando incontra qualcuno a cui "la verità fa male" !!!
