giovedì 7 ottobre 2010

ORIA -Strano ma probabilmente vero. Esistono balordi che se la prendono anche con gli alberi di ulivo secolari?

Forse avrete notato che la foto (inserita nel recente articolo WWW - Panda d'Oro 2010) che ritrae un ulivo secolare delle nostre campagne è la stessa che ho pubblicato nel febbraio 2008 (cliccare QUI), appena un mese dopo la nascita di questo mio blog.

Detto colosso si trova nei pressi del cimitero monumentale, precisamente al bivio fra le strade vicinali per contrada Guastaferri e per contrada Matteri, all'altezza del seguente segnale stradale:

Stamattina transitando da quel punto con l'automezzo, mi ha incuriosito vedere quell'albero con la parte sinistra sofferente rispetto alla destra. Ho parcheggiato il mezzo e ho verificato le condizioni della pianta osservandola da vicina. Orbene, ho potuto osservare che dalla parte posteriore il tronco risulta gravemente danneggiato in quanto ridotto a carbone. Segni evidenti di un inizio di incendio.
In quel mentre passava di lì un mio conoscente il quale si è fermato e mi ha spiegato che un paio di anni fa un ignoto balordo ha tentato di distruggere quel gigante sempreverde (a suo dire vecchio almeno 5 secoli), appiccando del fuoco.
Infatti riuscì a salvarsi grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco (chiamati da qualche passante). Nell'occasione vicino al tronco furono trovati dei mozziconi di sigarette e delle bottiglie vuote che forse furono usate come contenitori di materiale infiammabile per appiccare il fuoco.
Ecco le foto di stamattina. (Cliccare sopra le immagini per ingrandire)




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