Ad un articolo del 15 marzo scorso davo il titolo: "Proverbi oritani: Peti ti banca unu si nni vai e l'atru no manca". Mi riferivo al momento (prima foto) in cui smontavano dalla facciata della Basilica Cattedrale lo stemma del precedente vescovo, Michele Castoro.
A questo post ho invece dato il titolo =Proverbi oritani: "Frusciu ti scopa nova"= perché ho scoperto che è stata invertita la posizione degli stemmi. Fino a qualche mese fa lo stemma del vescovo era posto sulla sinistra guardando la facciata e quello del Papa era posto a destra, mentre la seconda foto ci fa rilevare che adesso lo stemma papale è stato spostato sulla sinistra. Qualunque sarà il motivo..... chiunque ha preso la decisione, a me piace pensare che il vecchio proverbio locale "FRUSCIU TI SCOPA NOVA" calza proprio a pennello. Ovviamente tutto questo non è un voler mancare di rispetto al nostro Pastore, ma un'occasione per riportare alla nostra attenzione un vecchio proverbio locale.
A proposito del nuovo vescovo, S.E. Mons. Enzo Pisanello, osserviamo che ogni giorno è impegnato a farsi conoscere nei vari paesi e comunità della Diocesi ad Egli affidata.
Fra una settimana, il 20 c.m., farà ufficialmente visita al Consiglio Comunale di Oria che sarà appositamente convocato.
Ed a proposito di Consiglio Comunale non possiamo sottacere che la maggioranza se la sta prendendo comoda nel convocare la seduta relativa all'approvazione del bilancio di previsione. Se è vero che la scadenza è stata prorogata dal Ministero dell'Interno al 30 giugno è altrettanto vero che in mancanza di tale importante strumento ogni mese può essere speso solamente un dodicesimo del bilancio annuale e ciò comporta immaginabili problemi di carattere pratico.
A proposito del nuovo vescovo, S.E. Mons. Enzo Pisanello, osserviamo che ogni giorno è impegnato a farsi conoscere nei vari paesi e comunità della Diocesi ad Egli affidata.
Fra una settimana, il 20 c.m., farà ufficialmente visita al Consiglio Comunale di Oria che sarà appositamente convocato.
Ed a proposito di Consiglio Comunale non possiamo sottacere che la maggioranza se la sta prendendo comoda nel convocare la seduta relativa all'approvazione del bilancio di previsione. Se è vero che la scadenza è stata prorogata dal Ministero dell'Interno al 30 giugno è altrettanto vero che in mancanza di tale importante strumento ogni mese può essere speso solamente un dodicesimo del bilancio annuale e ciò comporta immaginabili problemi di carattere pratico.
