venerdì 7 maggio 2010

E' NATO !!!

Il Controvento (www.ilcontrovento.it - Informazione e opinioni indipendenti da Oria e dintorni).
NOI CON (trovento) VOI
Cari lettori,
l’idea di un giornale online a tutti gli effetti – regolarmente iscritto nel registro stampa del Tribunale di Brindisi – è venuta quasi per caso a me e al caro amico Franco Arpa quando un giorno ci siamo chiesti: è possibile che un paese come Oria, con tutte le sue potenzialità, non abbia un organo di stampa serio e non serioso, interessante e non omologato?
Ecco, Il Controvento - nome scelto non a caso - nasce da un’idea, da un buon proposito, che speriamo possiate apprezzare e condividere. Quello di accrescere il livello informativo - dunque la coscienza di sé e critica - di questa città.
Una città per certi aspetti troppo silente, a tratti inerte e quasi inerme, dinanzi agli stessi fatti che la riguardano più da vicino.
Una città che quando trova il coraggio di guardarsi allo specchio non è capace né di rimproverarsi né, tantomeno, di complimentarsi con se stessa. Eppure è risaputo che la routine, la normalità, la staticità uccidono più delle malattie.
Questo giornale non si propone di fare propaganda politica – sebbene non mancherà di stare appresso e punzecchiare i politici - ma di muoversi, perché vuol’essere dinamico e non statico, nell’esclusivo interesse dei cittadini.
Vuole essere, insomma, uno strumento al servizio del territorio e, per quanto possibile, farsi portavoce delle istanze che tanto, troppo spesso rimangono strozzate in gola nel nome di un “quieto vivere” che, permetteteci, non sta né in cielo né in terra.
Il nostro obiettivo – è bene precisarlo – non è essere protagonisti ma rendervi protagonisti perché in democrazia – e fino a prova contraria viviamo in democrazia – non c’è cosa più bella di una comunità davvero capace di inorgoglirsi, indignarsi, lamentarsi, innovarsi.
In una, conoscersi e decidere davvero per se stessi.
Noi, d’ora in poi, siamo qua. Se volete, sapete dove trovarci. E, per quanto possibile, noi saremo voi. Convinti che, col tempo, voi possiate sentirvi un pò noi.
E non perché siamo presuntuosi o ci sentiamo migliori di altri, anzi. Semplicemente perché è bello poter camminare a testa alta. Al di là di tutto..... al di là di tutti.
E noi, modestamente, come tutti voi che lo vorrete, possiamo farlo. Liberi dal ricatto e lontani dal compromesso. Semplicemente noi, in quanto cittadini decisi a svolgere al meglio il proprio dovere. Sì, perché i cittadini non sono, non devono essere semplici numeri in periodo di elezioni, ma il cuore di una città, sempre e comunque.
Anche quando non si vota e non è attivo il servizio di raccolta voti “porta a porta” che ben presto – dopo cinque anni – sperimenterete di nuovo da vicino.
I cittadini hanno un compito ben definito fin da quando muovono i primi passi nel proprio paese: amarlo e onorarlo come una sposa (o uno sposo) finché morte non li separi.
Cresciamo, indigniamoci, lamentiamoci, arrabbiamoci se necessario. Raccontiamo la nostra terra, nel bene e nel male. Ma facciamolo insieme.
Prima di salutarvi, ci piace ricordare – e scusate i brividi – il pensiero lasciatoci in eredità, assieme a sue figura e azioni, da un grande uomo, il giudice Giovanni Falcone: “Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”.
Noi non vi lasceremo soli. Voi non ci lasciate soli. Buona lettura e buon risveglio a tutti.
Eliseo Zanzarelli
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