
Il PD di Oria non intende assolutamente regalare alcun appoggio ad sindaco e ad una maggioranza che mai hanno meritano nè meritano oggi alcuna apertura di credito a causa della totale mancanza di risultati in questi quattro anni di amministrazione, passati a litigare e a dividersi su tutto tranne che sugli interessi e sui problemi veri della Città.
Mai questo sindaco e questa maggioranza hanno inteso aprire un canale di dialogo nè con la Città nè con la minoranza in consiglio comunale, arroccandosi sulla difesa del potere e delle poltrone conquistate grazie alla risicata e sempre in bilico maggioranza di undici consiglieri che sostengono il "tirare a campare" quotidiano di un'azione amministrativa e di una prospettiva politica ormai asfittica, senza idee e senza obbiettivi.
Non si può chiedere a una forza politica come il PD di sostenere un non sindaco, che mai ha dimostrato di usare le sue prerogative e di pensare liberamente i rapporti politici per l'amministrazione della città, e di regalare un sostegno o un voto al buio in favore di provvedimenti senza coerenza amministrativa e senza condivisione politica: il bene comune e il destino della nostra città sono a cuore del PD cittadino ma non si può pensare di affrontarli nell'emergenza continua della mancanza dell'undicesimo di turno, come se ci si dovesse occupare di "governare e gestire" solo i desideri e i ricatti di questo o quel consigliere, di questo o quell'assessore, di questa o di quella fazione, partito o lista civica.
Il PD di Oria si augura invece e sostiene convitnamente e senza ipocrisie e tatticismi una alleanza democratica fondata sul senso e sul valore del rispetto della legalità e della tutela dei diritti, lontani dalle logiche spartitorie e clientelari cui abbiamo sino ad oggi assistito, per aprire una nuova fase in cui i cittadini oritani si riapproprino del destino della propria Città, per liberarla dal gioco dei ricatti e dei veti incrociati e dalla opprimente presenza di registi più o meno occulti e dei loro accoliti, opportunisti e ambiziosi.
La Città tutta è stanca di questo stato di cose e soprattutto pericolosamente disillusa che i problemi veri dei suoi cittadini non siano messi più al centro dell'azione e dell'agenda politica: questo vuol fare e sta facendo il PD di Oria, costruire una alleanza politica ed elettorale solida e credibile che metta al centro della propria azione e del proprio programma le priorità e la risoluzione dei problemi della gente e della comunità cittadina, per restituire a ciascuno di noi la speranza e l'ambizione di costruire una Città migliore.
Tommaso Carone, segretario cittadino PD ORIA
Mai questo sindaco e questa maggioranza hanno inteso aprire un canale di dialogo nè con la Città nè con la minoranza in consiglio comunale, arroccandosi sulla difesa del potere e delle poltrone conquistate grazie alla risicata e sempre in bilico maggioranza di undici consiglieri che sostengono il "tirare a campare" quotidiano di un'azione amministrativa e di una prospettiva politica ormai asfittica, senza idee e senza obbiettivi.
Non si può chiedere a una forza politica come il PD di sostenere un non sindaco, che mai ha dimostrato di usare le sue prerogative e di pensare liberamente i rapporti politici per l'amministrazione della città, e di regalare un sostegno o un voto al buio in favore di provvedimenti senza coerenza amministrativa e senza condivisione politica: il bene comune e il destino della nostra città sono a cuore del PD cittadino ma non si può pensare di affrontarli nell'emergenza continua della mancanza dell'undicesimo di turno, come se ci si dovesse occupare di "governare e gestire" solo i desideri e i ricatti di questo o quel consigliere, di questo o quell'assessore, di questa o di quella fazione, partito o lista civica.
Il PD di Oria si augura invece e sostiene convitnamente e senza ipocrisie e tatticismi una alleanza democratica fondata sul senso e sul valore del rispetto della legalità e della tutela dei diritti, lontani dalle logiche spartitorie e clientelari cui abbiamo sino ad oggi assistito, per aprire una nuova fase in cui i cittadini oritani si riapproprino del destino della propria Città, per liberarla dal gioco dei ricatti e dei veti incrociati e dalla opprimente presenza di registi più o meno occulti e dei loro accoliti, opportunisti e ambiziosi.
La Città tutta è stanca di questo stato di cose e soprattutto pericolosamente disillusa che i problemi veri dei suoi cittadini non siano messi più al centro dell'azione e dell'agenda politica: questo vuol fare e sta facendo il PD di Oria, costruire una alleanza politica ed elettorale solida e credibile che metta al centro della propria azione e del proprio programma le priorità e la risoluzione dei problemi della gente e della comunità cittadina, per restituire a ciascuno di noi la speranza e l'ambizione di costruire una Città migliore.
Tommaso Carone, segretario cittadino PD ORIA