giovedì 18 giugno 2009

ORIA- E' attiva la videosorveglianza (Secondo la Gazzetta del Mezzogiorno)

Dopo l'articolo del 19 aprile scorso, la Gazzetta del Mezzogiorno in un articolo datato 13 corrente mese ritorna a scrivere che in alcuni punti di Oria è già attiva la videosorveglianza.
Se ciò risulta a verità mi lascia molto perplesso se si considera che l'art.9 del Regolamento Comunale per la videosorveglianza così recita: 1) Il Comune di Oria, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 13 del decreto legislativo 30/6/2003 n. 196, si obbliga ad affiggere un’adeguata segnaletica permanente, nelle strade e nelle piazze in cui sono posizionate le telecamere, su cui è riportata la seguente dicitura: “Comune di Oria – “ Area soggetta a videosorveglianza”.
----
Non vorrei che qualche mente eccelsa pensa di aver assolto a tale obbligo con una cassetta adiacente alla telecamera, posta a 7-8 metri dal pavimento stradale (vedere foto.)
Image and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPic
Qui di seguito l'articolo di stampa in questione:
ORIA UNA GIOVANE HA CERCATO DI RAPINARE UN’ANZIANA VICINO ALL’UFFICIO POSTALE MENTRE LO SCIPPO HA FRUTTATO 130 EURO
Tentata rapina e scippo nel centro storico.
Donne nel mirino dei malviventi che colpiscono sempre nel primo pomeriggio.
(Gazzetta Mezz. 13.6.09)

• ORIA. Torna l’incubo scippi e delle rapine nel centro storico di Oria. Nel corso di una settimana, nel centro storico, sono stati denunciati due episodi di questo genere. Entrambi ai danni di donne. Il primo caso, avvenuto a metà della settimana scorsa, è avvenuto nel primo pomeriggio. Erano le 15 quando ha suonato il campanello dell’abitazione di una signora che abita nei paraggi dell’ufficio postale. Solitamente la donna è abituata prima di aprire la porta di casa, a verificare dal citofono. Essendo in attesa di visite, ha aperto distrattamente, trovandosi di fronte una donna che le chiedeva di parlare. La reazione è stata immediata: ha cercato di chiudere la porta, ma la sconosciuta ha posto il piede tra le due porte per cercare di bloccarle. La padrona di casa ha impiegato tutte le sue forze per spingerla fuori, ma la resistenza opposta era notevole, data anche la giovane età di chi voleva intrufolarsi. E’ fuggita solo quando ha cominciato ad urlare a squarciagola, tanto da richiamare l’attenzione di una vicina che subito accorsa le ha prestato soccorso. Ne è trascorso di tempo prima che la paura passasse e si potesse rendere conto del rischio corso di essere aggredita proprio tra le mura della sua casa. Stessa ora all’incirca e quasi stessa zona, qualche giorno dopo: una signora si recava alla parrucchiera, percorrendo Corso Umberto. All’altezza della cartoleria presente in quella strada un ragazzo giovane si avvicina con una vespa percorrendo in controsenso e rallenta. La donna non fa nemmeno in tempo a capire cosa stia succedendo che le viene strappata dalla mani un borsello con tutti i documenti, telefonino e soldi: circa 130 euro. Il ladro fa inversione e ritorna indietro per la stessa strada, perdendosi sicuramente tra le strade del centro storico. La donna ha subito denunciato ai Carabinieri il furto e l’aggressione che sarebbe potuta andare peggio se al posto del borsello avesse avuto una tracolla, rischiando di finire a terra.
Naturalmente la voce si è sparsa tra il vicinato. La paura di uscire da casa in orari “particolari” alle prime ore del pomeriggio, è tanta. Quella è l’ora della siesta, poca gente in giro. Eppure, molte telecamere sono già in funzione. Ma forse chi commette questi atti non è a conoscenza che il sistema di video sorveglianza per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini che il Comune ha impiantato, è un buon impianto di controllo. Anche se non tutti gli apparecchi sono ancora funzionanti perché si stanno mettendo a punto alcuni sistemi di alimentazione elettrica, buona parte di questi “occhi indiscreti” stanno già registrando da tempo ciò che avviene in alcuni punti critici della città. Troppi atti vandalici hanno segnato luoghi di notevole interesse storico difficili da recuperare, come pure atti distruttivi ai danni di automobili e abitazioni. Ora, gli impianti sia nelle zone limitrofe del paese, sia nel centro storico, fungeranno da deterrente per le azioni illegali, ma anche per le infrazioni più banali.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...