Venerdì scorso (della serie.... meglio tardi che mai), dopo la presa di posizione delle associazioni di consumatori ADOC e CODACONS, nonché del Partito Democratico oritano, è intervenuto nella vicenda anche il sindaco di Oria con una lettera indirizzata a Poste Italiane.
Mi è stato riferito che la situazione dovrebbe ritornare ad essere normale a partire dal prossimo 3 luglio.
Intanto ho ricevuto la seguente lettera a firma dell'oritano Alberto Pignatelli (che ha informato anche redazioni Tv e di gornali):
"Per favore, aiutateci a ricevere la nostra posta!
Un terzo della città di Oria non riceve la posta da due mesi!
Desideriamo porre alla Vs attenzione un increscioso problema: circa un terzo della città di Oria (Brindisi) non riceve più la propria posta da quasi due mesi. La posta non viene nemmeno consegnata su richiesta all’ufficio postale. Il disservizio è dovuto al trasferimento di 3 postini che non sono stati ancora rimpiazzati. E la posta si accumula e non viene recapitata! Questo causa, come intuibile, notevoli disagi ai cittadini soprattutto a causa delle bollette e fatture in scadenze di pagamento. Di questa situazione allucinante non si intravede al momento la conclusione… tanto sono sempre gli utenti a pagare!
Che fare dunque? I “normali” canali di sollecito e comunicazione con Poste italiane sono stati percorsi (email, lettere, form on-line, numero verde…) …e quotidianamente ripercorsi!
E’ stata anche inoltrata una denuncia presso i Carabinieri. Nella prossima settimana interpelleremo anche il Sindaco.
Ora invece contattiamo gli organi di informazione (inclusi la RAI e Mediaset): per favore, aiutateci a ricevere la nostra posta! Oria, 27 Giugno 2009"
Alberto Pignatelli