venerdì 12 giugno 2009

Illecita attività di trasporto terze persone su autoveicolo a scopo di lucro.

Ricordate un mio recente articolo dal titolo: "Oria e l'Italia tutta.... sempre più simile all'Argentina" Penso che non mi sbagliavo a fare quelle considerazioni e la prova l'ho avuta stamattina quando in un esercizio pubblico ho trovato il seguente volantino.

L'ormai palese momento di crisi economica ha indotto qualche onesto cittadino ad inventarsi un lavoro, ma ahimè, senza saperlo rischia di mettersi nei guai, in quanto ai sensi degli art.85 e 86 del Codice della Strada e del Testo Unico delle Leggi di P.S. trattasi di attività soggetta a specifica autorizzazione. Fra l'altro il veicolo deve essere ritenuto idoneo dalla Motorizzazione Civile ad effettuare il servizio di trasporto persone per conto terzi. E' superfluo aggiungere che è prevista una pesante sanzione ed il sequestro del veicolo. Ed a questo punto il mio pensiero non può che volare in quella nazione del sudamerica (abitata da tanti discendenti di italiani), l'Argentina, dove ci sono stato per 20 giorni nel 2005. Ricordo l'amico Paqui (un serio avvocato-notaio di Buenos Aires), che durante una conversazione mi disse: "Franco...... ricorda sempre ciò che ti dico: se in Italia continuate così... la vostra economia arriverà ad essere come la nostra, come l'Argentina, ovvero UNA VERDADERA MIERDA!" Qualcuno si starà chiedendo: "Cosa ci azzecca questo discorso con l'Argentina?" Ed io rispondo: "Tranquilli. Ci azzecca..... ci azzecca!" Dovete sapere che il trasporto pubblico nelle città dell'Argentina è assicurato dagli autobus (chiamati COLLETTIVO), dai taxi e dai remis (i cui conducenti si chiamano remiseros). I remiseros non sono altro che dei tassisti abusivi. Relativamente abusivi in quanto operano sotto gli occhi della Polizia. Addirittura in San Miguel de Tucuman, una città del nord Argentina, i remis, per farsi riconoscere nel traffico urbano, circolano con dei nastrini colorati (tipo quelli che una volta si potevano comprare al Santuario di San Cosimo) attaccati all'antenna dell'autovettura.

Concludo col rivolgervi una preghiera: se conoscete l'oritano che sta distribuendo detti volantini.... avvisatelo amichevolmente del rischio che corre. Anche perchè non bisogna trascurare il particolare che detta pubblicità potrebbe capitare nelle mani di qualche operatore delle Forze di Polizia ed attraverso il numero di telefono potrebbe risalire all'autore e quindi...... fargli il servizietto. O sbaglio???
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