martedì 23 giugno 2009

Cosimo, emigrato oritano ci scrive......

Mi ero ripromesso più volte di scrivere poche righe sulla vita vissuta e quella che vivremo nella vecchia, nobile, futura Oria.
Lo spunto e la decisione sono venuti quando una settimana addietro soggiornavo ad Oria e mentre il giovane barbiere, luogo di tanti ragionamenti ed anche di pettegolezzi, mi accorciava i capelli, mi dibattevo con un signore molto conosciuto, di una ventina più di me mentre anche egli si abbelliva con la sua solita riga quasi centrale della capigliatura ondulata, (sempre uguale come quando ero ragazzo).
Ognuno di noi, chi più chi meno decantava il nostro paese, Egli più di tutti, (vista la tenera età) con l'esperienza di tanti anni vissuti sempre ad Oria.
A tutti i presenti promisi che avrei scritto quello che ci saremmo detti quella mattina.
Non sto a ripetere quanto più volte il nostro Franco Arpa, con il suo blog e Tonino Carbone con le sue magnifiche foto e quanti altri amici e colleghi, con i loro video scrivono e mostrano, a volte con piacere altre volte con tanta amarezza e commozione (Alessio Carbone, Eliseo Zanzarelli, lo stesso Arpa e tanti altri)
Un appello vorrei fare ai nostri Amministratori di qualunque colore politico, presenti e futuri: date più ascolto a coloro che mostrano e dimostrano quanto amore ed attenzione dispongono per il proprio paese.
Con il loro dire, i loro scritti, le loro proposte Oria potrebbe migliorare nel giro di pochi anni.
Se Oria vuole essere veramente "turistica" gli oritani devono mettere mano ai loro portafogli e rendere pulite le facciate delle loro case, mentre gli amministratori pubblici devono mettere mano alle finanze per migliorare l'arredo urbano con la diffusione del verde, con piante, fiori, aiuole ben curate ed assistite.
Da ragazzino piazza S. Domenico era manutenuta più curata di oggi, le aiuole erano più colorate e il piazzale mantenuto più pulito.
Oggi con l'avvento della navigazione in internet, con la diffusione dei blogger, un paese come Oria viene visitato da milioni di persone e le immagini che osserviamo sui nostri computer non sono per niente eloquenti.
Inviterei il nostro concittadino anziano a chiedere a suo nipote di visitare il blog di Franco Arpa e sapere come le strade periferiche di Oria sono nelle condizioni di come quando egli era ragazzo.
Promessa mantenuta. Cosimo.
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