sabato 8 marzo 2008

LETTERA APERTA DI..........(RICEVO E PUBBLICO)

L’angolo di ….

Era ora! Finalmente questa mattina è stata rimossa quella ingenerosa dicitura d’apertura ”Vergogniamoci di essere oritani “.
Ingenerosa ed ingiustificata, almeno per quanto riguarda il problema del campo di calcio in questione: ce ne saremmo dovuti vergognare se come oritani avessimo scientemente permesso quello scempio.
Nei fatti, Oria e gli oritani, hanno subito l’ennesimo misfatto perpetrato a loro insaputa, tanto è vero che pochi erano a conoscenza di quanto avvenuto, emerso in tutta la sua gravità dopo la pubblicazione delle immagini e degli interventi sul blog.
Ma dopo il clamore iniziale, cari amici che frequentate questi lidi, potete essere sicuri che anche questo episodio verrà fagocitato, metabolizzato e normalizzato. Dopo aver gettato un sasso in uno stagno basta aspettare un po’ e tutto tornerà alla normalità, basta non agitarsi, il tempo provvederà a spegnere il clamore e a lasciare le cose come stanno, senza individuare responsabilità e connivenze varie.
Un pò come è successo con i fatti citati dal curatore di questo blog, il Cav. Franco Arpa a proposito della sua autosospensione dal Collegio dei Revisori dei Conti della Pro Loco di Oria, con tanto di motivazione e denuncia per uno stato di cose che sarebbe inaccettabile in qualsiasi contesto, ma che è caduto nel silenzio più assordante.
Se i fatti e le motivazioni denunciate hanno un fondamento, chi di dovere avrebbe avuto l’obbligo di intervenire, non fosse altro per il fatto che l’Associazione in questione riceve finanziamenti pubblici per la sua attività, peraltro meritoria.
Se, invece, quanto dichiarato dal Cav. Franco Arpa è frutto della sua fantasia e delle sue fisime, allora nei suoi confronti si sarebbe dovuto intervenire con la rimozione dalla sua carica, sino all’espulsione come socio della Pro Loco.
Perché scoperchiare un vaso di pandora, andare a sfrugugliare in una situazione quantomeno incresciosa. Meglio lasciar perdere tutto, tanto il tempo passa e… tutto si normalizza.
Ma badate bene che di questo stato di cose siamo tutti responsabili, anche e soprattutto chi stà in questo momento leggendo queste righe: quanti di voi si sono interessati al problema denunciato da Arpa? Quanti di voi hanno presentato domanda di iscrizione alla Pro loco?
I soci della Pro Loco sono come una fisarmonica: aumentano negli anni delle elezioni (oltre trecento soci), diminuiscono negli anni intermedi (molto meno di duecento).
C’è la corsa alle tessere (10 euro cadauna) in occasione delle votazioni, con veri pacchetti di nipoti, famiglie, compari e comparielli, che scompaiono e non rinnovano l’anno successivo, perché sempre di dieci euro all’anno a testa stiamo parlando!
Un po’ quello che succedeva nei partiti ai tempi della Prima Repubblica.
Detto questo, sia ben chiaro che chi opera nella Pro Loco è degno della gratitudine di tutta la Città perché, comunque, si impegnano al meglio delle loro possibilità, con dedizione ed abnegazione, per realizzare una manifestazione che, oggi come oggi, rappresenta il fiore all’occhiello di Oria.
E se delle critiche possono essere sollevate, e ce ne sono, non possono certo farlo i censori da Bar, i sapientoni che tutto sanno ma niente fanno!
Ma questa è un’altra storia…..

..................…cartoon “
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