sabato 15 marzo 2008

APERTURA NUOVA DISCARICA AD ORIA E CHIUSURA DI QUELLA DI FRANCAVILLA F.NA


UN INCONTRO PER CHIUDERE LA DISCARICA DI FRANCAVILLA FONTANA
Dal Consiglio Comunale di Francavilla F.na la decisione di indire una conferenza dei servizi di cui faranno parte Provincia, Regione e Ato. I tre Enti individueranno assieme il nuovo sito per lo stoccaggio dei rifiuti.

Il Presidente dell’ato BR 2, Cosimo Ferretti, sindaco di Oria, parla di nuove strategie: “Io la discarica a Oria la posso pure volere………..”

"Una grande vittoria". Per i mem­bri del comitato cittadino "Ambiente e territorio", l'esito del consiglio comunale di ieri, è stato proprio questo: un insperato suc­cesso.
L'intera assise cittadina, convoca­ta in seduta monotematica per discutere ancora una volta di discarica e biostabilizzatore, ha infatti votato all'unanimità un ordine del giorno che, salvo picco­le modifiche apportate all'ultimo momento, recepisce in pieno le richieste del comitato e dei 5mila cittadini che hanno sottoscritto la petizione popolare. Con l'impor­tante atto approvato ieri il consiglio comunale si è difatti impe­gnato a promuovere una conferen­za dei servizi che sarà chiamata a pronunciarsi una volta per tutte in merito all'individuazione di un nuovo sito per la localizzazione dell'impianto di biostabilizzazio­ne, nonché della discarica di servi­zio soccorso, al di fuori dei confi­ni di Francavilla. Ma non solo. La conferenza, di cui faranno parte Comune, Provincia, Regione e Ato Br 1 e 2, fisserà la data di chiusura della discarica in eserci­zio, al momento del completa­mento degli spazi attualmente disponibili; e provvederà infine alla messa in sicurezza della vec­chia discarica di Matroccolo ed alla bonifica del sito. Insomma, un buon risultato dopo anni di batta­glie, che riporta in città una venta­ta d'ottimismo e quiete. Tuttavia non tutti gli "invitati" erano ieri al loro posto, in un gior­no così cruciale per l'intera comu­nità. Tra gli assenti, ancora una volta, il presidente della Provincia Michele Errico e l'assessore regionale Losappio. Non pervenu­to anche il senatore Euprepio Curto. Ad aprire gli interventi, proseguiti per alcune ore, il presi­dente del comitato Giuseppina Montanaro, che finalmente accol­ta in via eccezionale tra i banchi dell'assise ha dato lettura dell'or­dine del giorno su cui chiedere il parere del consiglio. Dopo di lei, il sindaco Giuseppe Marinotti, che ha subito fatto le dovute puntualizzazioni: "Prima di cominciare -ha detto - voglio precisare che la scorsa volta il consiglio è saltato non per volontà nostra, ma per l'assenza dei istituzioni importan­ti come Regione e Provincia. Io mi vergogno e chiedo scusa per questo, ma non era cosa voluta".
Terminato il suo primo intervento, Marinotti ha quindi ceduto la parola al presidente dell'Ato Br 2 Cosimo Ferretti, che presa la paro­la ha premesso: "Sono abituato ad essere franco". L'avesse mai detto. Portato il microfono alla bocca il sindaco di Oria ha cominciato a sparare a palle incatenate contro chi, prima di lui, ha gestito l'ambito territoriale oggi da lui presieduto: vale a dire il sindaco di Francavilla Fontana, Vincenzo Della Corte. "Quelli che mi hanno preceduto - ha sbottato - sono stati tre anni di gestione leggera. Non ho trovato in bilancio nemmeno gli impegni di spesa". E ancora: "Appena mi sono inse­diato si sono presentati da me i nove dirigenti del comitato di gestione chiedendomi 150mila euro per le indennità dell'anno precedente. Mi chiedo come que­sto sia stato possibile e cosa abbia mai fatto in tutto questo tempo un ufficio così corposo". Pesanti cri­tiche non sono state risparmiate all'assessore comunale all'am­biente Martina, che intervenuto prima di lui, ha reso noto di aver chiesto alla Regione l'accorpamento dei due Ato: "Non capisco come sia possibile - ha detto Ferretti - cambiare idea in così poco tempo. L'assessore Martina otto mesi fa sosteneva una cosa, e oggi dichiara di volere l'esatto contrario".
Ferretti, durante il suo discorso al vetriolo, ha poi lanciato una pro­posta, ribadita più volte: "Io la discarica a Oria la posso pure volere. Ma sarò pronto ad assume­re questo impegno solo se mi sarà garantito che il sito sarà realizzato secondo tutti i crismi della legge". Al che qualcuno, serafico, gli ha obiettato: "Perché la nostra è ille­gale?". Ma non vi è stata risposta. Accesi anche gli interventi che hanno fatto seguito. Giuseppe Salonna, Udc, ha detto: "Sono stanco di sentire ad ogni consiglio l'excursus di questa vicenda. Abbiamo bisogno di sentire cose nuove, e oggi, apprendo con pia­cere, Ferretti ci ha parlato di nuove strategie". E rivolgendosi alla maggioranza che ha sempre sostenuto di essere contraria alla discarica, ha sbottato: "Citatemi un solo atto degli undici anni che testimoni la vostra opposizione alla discarica". Puntuale e incisiva anche la filippica del consigliere di minoranza Mario Filomeno che, facendo più volte riferimento alle annesse vicende giudiziarie,ha ricordato come l'intervento della magistratura in questa vicen­da si sia reso necessario, a causa dell'assenza di controlli da parte della politica e dell'amministrazione stessa. Peculiare anche l'intervento del consigliere di Rifondazione comunista Emanuele Modugno che, evitando campanilismi di sorta, si è dichiarato pronto ad andare anche contro il proprio partito, pur di cambiare il piano regionale dei rifiuti.
Fonte: SENZACOLONNE del 15 marzo 2008. autore: Emilio Mola
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