sabato 3 luglio 2010

Chi era Gaetano Scazzeri ?

Io l'ho conosciuto personalmente, come ho conosciuto anche il figlio Antonio, geometra come il padre, quando da ragazzino, qualche volta ho fatto compagnia a mio padre, in occasione del disbrigo di qualche pratica burocratica.
Per scrivere qualcosa sulla figura di Gaetano Scazzeri mi servo del libro "MOMENTI ....... IL VENTENNIO FASCISTA IN ORIA" edito a cura dei ragazzi della scuola media statale Milizia-Fermi, anno scolastico 2001-2002. Ecco il testo:
[La figlia del signor Gaetano Scazzeri ci ha gentilmente fornito alcune notizie sul padre, che fu Segretario politico del Fascio in Oria, "fascia littorio" e Comandante del locale Presidio della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale.
Gaetano Scazzeri nacque in Oria l'8 gennaio 1890, dove morì il I° aprile 1971, nella sua casa di via S. Quirico. Esercitò la professione di geometra (aveva lo studio in via F. Milizia, nei pressi di Piazza Manfredi). Si occupò di edilizia, di agraria e di tabacchicoltura (fu anche perito dei tabacchi). In qualità di Ufficiale, partecipò alla prima e alla seconda guerra mondiale. Come si legge in un documento del Comando della 153^ Legione CC.NN. datato 23 maggio 1942, dal 7 giugno 1940 al 28 novembre del 1940 fu mobilitato quale Comandante della I^ Centuria della 553^ Coorte CC.NN. Territoriale Mobile.
Successivamente, in data 18 luglio 1941, fu richiamato in servizio e avviato presso la Scuola Centrale di Fanteria di Civitavecchia per frequentare un corso di addestramento per Ufficiali Superiori, rimanendo in tale posizione sino al 20 settembre 1941.
Gaetano Scazzeri risulta iscritto alla Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, sezione di Oria, sin dal 1920.
Fu corrispondente per "La Gazzetta del Mezzogiorno", de "II Corriere del Giorno" e della Radiotelevisione Italiana.
Durante e dopo il periodo fascista, Gaetano Scazzeri ha avuto diversi riconoscimenti per il suo impegno professionale e per la partecipazione alla vita sociale della Città.
Nel 1951 il Cav. Geom. Gaetano Scazzeri, Maggiore in congedo dell'Esercito, venne nominato dal Presidente della Confederazione Nazionale per il Commercio "Consultore Nazionale della C.N.C, per la consulta dell'Economia di Guerra".
Nell'anno 1933, il signor Gaetano Scazzeri, nella qualità di Segretario del Fascio e di Presidente del Gruppo Azzurri della Città, nella ricorrenza della Marcia su Roma, prima di dare la parola al comm. Luigi Corrado, Legionario della vigilia, incaricato di celebrare la storica Marcia, lesse alle camicie nere e alla popolazione, riunita in Piazza Manfredi, il Messaggio del Duce e pronunciò "con spirito squadrista espressioni di fermezza e di fede".
Nella stessa ricorrenza il signor Scazzeri fu insignito della Croce di Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia "per le sue doti di buon cittadino, di combattente e di fascista e per il suo contributo alla causa del Volontarismo Italiano". Così ne dava notizia il settimanale "La volontà d'Italia" del 5 novembre 1933: "Nella ricorrenza della Marcia su Roma, è stato insignito della croce di Cavaliere della Corona d'Italia il Segretario del Fascio Cent. Gaetano Scazzeri, Presidente del Gruppo Azzurri. Sono state così degnamente premiate le doti del bravo camerata che da anni dona la sua attiva opera in favore del Regime Fascista e collabora nei ranghi del volontarismo che viene consacrato ora più che mai nel nome di Roma Universa. L'onorificenza sarà ufficialmente donata al festeggiato dalle autorità del paese, che vogliono tributare al neo Cavaliere la loro affettuosa stima.
La cittadinanza ha accolto la notizia di questo pubblico riconoscimento con unanime compiacenza augurale ".]
(Nella foto di gruppo Don Gaetano Scazzeri è il primo in piedi da sinistra - Cliccare sull'immagine per ingrandire).
Al momento mi mancano elementi per poter giudicare la condotta di Don Gaetano Scazzeri (così veniva chiamato dai suoi compaesani in segno di rispetto) nei panni di segretario politico del Fascio e/o di Comandante del locale Presidio della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. Significativo comunque, a mio parere, quel passaggio: "con spirito squadrista espressioni di fermezza e di fede" usato dalla rivista settimanale "La volontà d'Italia", edizione del 5 nov. 1933, per qualificare il profilo di Gaetano Scazzeri.
Qui di seguito il testo completo dell'articolo: ORIA - L'anniversario della Marcia su Roma è stato festeggiato in Oria quest'anno con festosa partecipazione di popolo, con una dimostrazione unanime di simpatia al regime. Il Segretario del Fascio ha letto il messaggio del Duce alle camicie nere e alla popolazione compatta riunita in Piazza Manfredi.
Dopo le grandi acclamazioni seguite alle parole del Condottiero della Marcia e della Rivoluzione Fascista, il Segretario del Fascio ha pronunciato con spirito squadrista espressioni di fermezza e di fede, invitando il camerata comm. Luigi Corrado, Legionario della vigilia, a voler celebrare la storica Marcia liberatrice. Il popolo rivisse spiritualmente le grandi ore della riscossa, nella visione celebrativa delle tappe vittoriose che condussero all'avvento. Il "vigore comunicativo del comm. Corrado commosse e trascinò l'uditorio nella convinta esaltazione della prodigiosa ascensione del Fascismo. L'imponente adunata ebbe il termine tra vivissime acclamazioni e i canti fatidici della Rivoluzione. Articolo correlato in questo blog: QUI.
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