sabato 27 marzo 2010

IL FUTURO ORITANO PRIVO DI LIBERTA’: UNA QUESTIONE MORALE (dai ragazzi della Fabbrica di Nichi)

Siamo alcuni ragazzi oritani che, mettendosi contro tutti, hanno deciso di mettersi allo scoperto e denunciare a tutti la loro voglia di cambiare le cose nella loro Oria.

La nostra città è vittima di quel baronismo tipico del feudalesimo, un clientelismo in cui i voti si comprano a suon di fantomatiche promesse di lavoro, di favori nascosti, di mega eventi e maxi manifesti elettorali. Nessuno ha ancora capito che la politica ci influenza ogni giorno, nel nostro piccolo quotidiano: quando andiamo a fare la spesa, quando paghiamo le tasse, quando ci rechiamo in ospedale, quando siamo alla ricerca di un lavoro o quando lo stipendio e la pensione non arriva a fine mese. Siamo stanchi di dover vedere amici e parenti partire per il Nord in cerca di lavoro, siamo stanchi di vedere le persone alzarsi la mattina alle 4 per andare in campagna ed essere sfruttati per 25 euro senza nessun tipo di tutela e contributi, siamo stanchi di essere GIOVANI DISOCCUPATI. Chi promette favori clientelari, scambio di voti con una promessa di lavoro non fa il nostro interesse, ma ci mette nelle condizioni di non poter esprimere le nostre idee, sfrutta questo senso di bisogno di lavoro per fare i propri interessi e raggiungere una posizione di potere personale. Vi chiediamo per una volta di essere liberi da questo sistema, di avere la coscienza di ciò che accade nel nostro paese, con il voto possiamo dare il nostro piccolo contributo al cambiamento, sappiamo già con questo volantino, di esserci fatti alcuni nemici potenti, ma vi chiediamo di non lasciarci soli contro i BARONI, di combattere insieme questa mafia politica, questa macchina elettorale che fa i propri interessi … non abbiamo un camion per dirlo, ci proviamo con i soli mezzi che abbiamo: LE NOSTRE IDEE SU UN FOGLIO DI CARTA. Non è una questione di destra o sinistra ma è una questione di morale, se non volete che i vostri figli crescano ancora in un paese corrotto e infame mettetevi una mano sulla vostra coscienza, siamo nati come uomini liberi e non come schiavi di un voto o di un posto di lavoro … il lavoro non ce lo regala nessuno, ce lo dobbiamo guadagnare con le nostre forze.

Abbiamo un patrimonio regionale ricchissimo che non è ancora stato sfruttato, abbiamo un patrimonio storico artistico inestimabile, abbiamo una terra fertile dove poter valorizzare i nostri prodotti, abbiamo un mare ed una costa da fare invidia all’Italia intera … ci vogliono togliere tutto questo! Vogliono costruire le centrali nucleari sul nostro territorio (Avetrana ed Ostuni), vogliono privatizzarci l’acqua, non vogliono farci pensare liberamente bombardandoci ogni giorno con televisioni e giornali del cavaliere, vogliono riservare l’istruzione ad un elite aumentando le tasse universitarie, usano la sanità come scambio di voti e sfruttano la disoccupazione per aumentare il proprio potere elettorale.

Noi siamo contrari a tutto ciò, in questa campagna elettorale abbiamo lottato con le nostre forze senza chiedere l’appoggio di nessun partito politico, abbiamo appoggiato l’unica speranza che ci permette di combattere contro tutti e tutto ed è per questa speranza che facciamo leva sulle vostre coscienze, vi chiediamo di mettervi una mano sulla coscienza e di votare alle prossime elezioni regionali per NICHI VENDOLA al di là di qualsiasi credo politico e al di là di qualsiasi promessa clientelare che vi sia stata fatta …

Gli unici padroni del nostro futuro siamo noi e non ...... i baroni …
Grazie.
I ragazzi della fabbrica di Nichi di Oria
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